338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Svezia: un'indagine storico-sociale sui consumi di alcol

cufrad news alcologia alcol alcolismo Svezia: un'indagine storico-sociale sui consumi di alcol


Svezia, ridimensionare e controllare il consumo di alcol
fonte: Addiction

 

Lo studio svedese mostra un'analisi del contesto storico, politico e sociale del 19° secolo, periodo durante il quale nel paese nordico si verificò un forte aumento della distribuzione di vodka. Al fine di indagare le politiche sul consumo di alcol, sono state consultate le leggi e i decreti reali attraverso le memorie ed i diari scritti dai rappresentanti di quella considerata l' élite socio-economica, costituita da persone aristocratiche, con un elevato grado di istruzione o dal clero. In generale, effettuare una stima dei consumi di alcol prima del 1855 risulta molto difficile, sebbene la maggior parte degli storici concordi nell'affermare che nella prima metà del 19° secolo si ebbe un sensibile incremento del consumo di vodka. In particolare, la produzione di questo alcolico risulta strettamente collegata con le condizioni e lo sviluppo agricolo: infatti, intorno al 1820, i tentativi di modernizzare l'agricoltura diedero finalmente i loro frutti portando a nuove attrezzature, ad una redistribuzione della terra e ad un incremento della produzione di grano e cereali. Questo progresso agricolo, unito ad una legislazione molto liberale in merito al consumo di alcolici e al miglioramento dei metodi di distillazione, ha prodotto un importante aumento della produzione, e quindi del consumo, di alcolici, in particolar modo della vodka, il principale, ma non unico drink prodotto nel paese nordico. Successivamente, i consumi continuarono ad avere un andamento crescente, favoriti anche dalla legislazione permissiva sulle licenze e dall'industrializzazione della distillazione. Inoltre, dalle ricerche emerse che tra il 1800 e la seconda metà del 1900 il ceto sociale più ricco utilizzò l'alcol come strumento di negoziazione con i lavoratori; tuttavia, quando in Svezia si verificò una forte crescita della popolazione, si sviluppò il concetto di lavoro salariato e la vodka divenne a buon mercato, si diffuse l'opinione popolare, sostenuta anche dai circoli più importanti e facoltosi, che il consumo di alcol dovesse essere ridimensionato e controllato.

 

H. Enefalk: "Swedish alcohol consumption on the threshold of modernity: legislation, attitudes and National economy c. 1775-1855"; Addiction - Addiction History


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)