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Svizzera: fa discutere la legge che prevede di sanzionare le intossicazioni alcoliche

Svizzera: fa discutere la legge che prevede di sanzionare le intossicazioni alcoliche


SANZIONARE LE INTOSSICAZIONI ALCOLICHE NON E' UNA SOLUZIONE!


Oggi termina la procedura di consultazione per la revisione della legge sull'assicurazione malattie che prevede che chi viene ricoverato a causa di un consumo eccessivo di alcol, dovrà pagare i costi ospedalieri di tasca propria. Per le organizzazioni specializzate nel campo delle dipendenze affrontare un problema sociale complesso con un approccio di questo tipo è semplicistico ed ostacola il lavoro della prevenzione. L'accesso a consulenza e terapia sarebbe reso più difficile e la salute delle persone interessate messa in pericolo.


La revisione della LAMal che fa seguito all'iniziativa parlamentare «Chi abusa di alcol deve pagare di tasca propria la permanenza in una cella anti-sbornia o il ricovero in ospedale» chiede che le persone ospedalizzate a causa di un consumo eccessivo di alcol debbano coprire personalmente i relativi costi. La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSS-N), prende così in considerazione che le persone interessate rinuncino in caso di bisogno alle necessarie cure mediche per paura delle conseguenze economiche, mettendo in pericolo la propria salute se non addirittura la propria vita. Non esistono studi che dimostrino l'efficacia di una tale proposta, dalla quale non ci si può aspettare un effetto preventivo. Come dimostrano i dati degli ospedali svizzeri, la regolamentazione attuale ha invece un effetto preventivo: le persone che dopo avere alzato il gomito si risvegliano in un letto d'ospedale, in seguito stanno più attente con l'alcol anche senza penalizzazione economica. Infine, con questa legislazione, ancora una volta non verrebbero affrontate le cause dell'abuso di alcol, ma solamente combattuti i suoi sintomi.


Senza intervento d'urgenza, nessuna presa a carico

L'intervento del pronto soccorso permette la presa di contatto con le persone a rischio di dipendenza. Spesso si tratta del primo importante passo verso un trattamento sia per chi ha un abuso episodico che per chi ha un consumo cronico a rischio o è dipendente. Per questo motivo, negli ultimi anni, sono stati sviluppati in Svizzera diversi progetti che hanno quale obiettivo di migliorare la consulenza alle persone con problemi di alcol nei servizi d‘emergenza e il loro accesso ad un successivo trattamento. Le esperienze effettuate indicano risultati positivi. Se invece, per paura dei costi, un intervento d‘emergenza non avesse luogo, cadrebbe anche la possibilità di sostenere la persona in difficoltà, motivandola ad una successiva consulenza o terapia. Con la regolamentazione proposta la soglia di accesso ad un trattamento spesso assolutamente necessario verrebbe inutilmente alzata.


Annullamento del principio di solidarietà nell’assicurazione malattie

La regolamentazione proposta comporterebbe un cambiamento di paradigma nell’assicurazione malattie: dal principio di solidarietà a quello di causalità. In questo modo si aprirebbe la discussione sul finanziamento delle prestazioni sanitarie riguardanti, per esempio, gli assicurati che sono troppo sedentari, non si alimentano in modo sano, fumano tabacco, ecc.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.dipendenzesvizzera.ch/attualita/comunicato-stampa/article/sanzionare-le-intossicazioni-alcoliche-non-e-una-soluzione/


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)