Svizzera: incremento delle revoche di patenti nel 2010
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Incremento delle revoche di patenti nel 2010
Stando agli ultimi dati dell'Ufficio federale delle strade (USTRA), nel 2010, sulle strade svizzere, sono state revocate
quasi 79 000 licenze di condurre, circa 4000 in più (+5,4 %) rispetto all'anno precedente. Nell'anno in rassegna si è
raggiunto il record di revoche per eccesso di velocità; anche le revoche per guida in stato di ebrietà sono aumentate,
arrestando la tendenza al ribasso osservata gli anni precedenti.
Stando ai dati del registro automatizzato delle misure amministrative (ADMAS) dell'USTRA, nel 2010, in Svizzera sono state
ritirate complessivamente 78 986 licenze di condurre, 4105 in più rispetto all'anno precedente. Le cause principali restano
le medesime: il superamento dei limiti di velocità - dove è stato toccato il livello più alto da sempre con 35 427 revoche
(+1,2 %) - e l'alcol al volante. In quest'ultimo caso non si è confermata la tendenza decrescente osservata negli anni
precedenti: le revoche, disposte quando il tasso di alcol nel sangue raggiunge o supera lo 0,8 per mille, sono state 18 371
(+5,4 %), mentre gli ammonimenti per ebrietà (alcolemia tra 0,5 e 0,79 ‰) 6746, facendo segnare addirittura una progressione
del 12,2 per cento.
L'incremento constatato anche nel 2010 delle revoche per disattenzione o distrazione è probabilmente dovuta al crescente uso
alla guida, di apparecchi elettronici multimediali come cellulari e sistemi di navigazione satellitare. Nel 2010 sono state
9775, registrando così una progressione dell'8,2 per cento rispetto all'anno precedente.
Efficacia della normativa più severa
Nella maggior parte dei casi (circa il 63,8 %), la durata della revoca oscillava dal mese ai tre mesi. Le persone che si sono
viste ritirare la patente per un periodo dai sette ai dodici mesi sono state 3427 (+9,4 %) e quelle per oltre dodici mesi
1601 (2009: 1699; -6,1 %). Il 17,8 per cento delle licenze di condurre è stato ritirato a tempo indeterminato (+20,7 %); la
normativa più severa in vigore dal 2005, che prevede un aumento progressivo della durata della revoca nei casi di recidiva
(sistema a cascata), continua pertanto a incidere sulle statistiche. Ai recidivi viene revocata la licenza di condurre a
tempo indeterminato: prima di potersi rimettere alla guida di un veicolo devono seguire con successo una terapia adeguata e
risolvere i loro problemi caratteriali o di dipendenza.
Anche la licenza di condurre in prova, introdotta nel 2005, si ripercuote sulle statistiche: nel 2010 ne sono state annullate
ben 1388, l'80,9 per cento in più rispetto all'anno precedente, mentre in 7030 casi (+27,2 %) è stata disposta una proroga di
un anno del periodo di prova. L'annullamento viene disposto in presenza di due infrazioni durante il periodo di prova, per la
proroga ne basta una sola. Questo incremento è essenzialmente dovuto alla conclusione, nel 2009, del periodo transitorio in
cui i nuovi conducenti erano ancora soggetti al regime previgente che non prevedeva la licenza di condurre in prova; dal 2010
tutte le nuove patenti sono state rilasciate in prova.