Svizzera, indagine dell'UPI: un conducente su tre ha guidato sotto effetto dell'alcol
Svizzera, indagine dell'UPI: un conducente su tre ha guidato sotto effetto dell'alcol
Quasi un terzo degli automobilisti intervistati dall'Ufficio prevenzione infortuni (UPI) ha ammesso di aver guidato almeno
una volta negli ultimi 12 mesi sotto l'effetto di alcolici. Gli uomini e i romandi contribuiscono ad alzare questa
statistica.
Circa un quarto degli svizzeri tedeschi e dei ticinesi dice di aver guidato almeno una volta dopo aver bevuto oltre due
bicchieri di bevande alcoliche, ha indicato oggi l'UPI, che ha intervistato 773 automobilisti nel corso dell'anno. I romandi
che ammettono questo fatto sono invece il 35%.
Gli uomini che hanno alzato troppo il gomito prima di sedersi al volante sono il 39%, dato nettamente maggiore rispetto alle
donne, che si fermano al 16%. Nella fascia d'età fra i 15 e i 29 anni il 22% ha riconosciuto di aver bevuto prima di guidare,
percentuale che aumenta a 32% per le fasce di età 30-44 e 45-59.
Fra gli altri comportamenti a rischio, il 41% ha detto di non verificare quasi mai se il poggia testa è ben regolato. Il 31%
ha ammesso di manipolare spesso l'autoradio guidando, mentre il 27% ha dichiarato di farlo occasionalmente.
In media solo il 3,5% degli intervistati ha detto di utilizzare spesso il cellulare - sia per telefonate che per sms - alla
guida, mentre il 5,5% dichiara di usarlo occasionalmente.