Svizzera: messo a punto un test per misurare il grado di polifenoli nei vini
Svizzera: messo a punto un test per misurare il grado di polifenoli nei vini
I polifenoli presenti nel vino proteggono i bevitori dall'invecchiamento, dalle malattie cardiovascolari, dal cancro, dall'
obesità? Il dibattito resta aperto. Poco importa. Un'azienda svizzera ha deciso di giocare d'anticipo, mettendo a punto un
test che permette di misurare e comparare i tassi di questi preziosi antiossidanti presenti nei diversi cru. Basta mettere
una goccia di vino su una linguetta, introdurla in un lettore non più grande di una scatola di fiammiferi e il risultato
arriva nel giro di pochi secondi. Il dispositivo è stato messo a punto in collaborazione con la Scuola politecnica di Losanna
a partire dalle ricerche condotte all'università americana di Stanford. In particolare, invece di aprire accese dispute per
sapere se queste molecole sono in grado o meno di rallentare gli effetti distruttivi dei radicali liberi, non è forse inutile
chiedersi subito se vi sono polifenoli nei vini e in quali proporzioni. L'impresa ginevrina sottolinea che una bottiglia di
un determinato vino può valere fino a 20 bottiglie di un altro vino per quanto concerne la sua capacità antiossidante: di qui
l'interesse, da parte del consumatore, a calibrare la propria scelta al momento dell'acquisto. L'unico elemento, quindi, non
sarebbe più il pregio del vino, il tipo di uve scelte, la lavorazione, il prestigio del vitigno. Perciò l'azienda elvetica
potrebbe diffondere un marchio dei vini in funzione delle loro proprietà contro l'invecchiamento. Gli alchimisti, che un
tempo cercavano l'elisir di lunga vita, sarebbero indubbiamente rimasti sorpresi da questo tentativo. La fonte della
giovinezza è ormai