Svizzera, Ticino: tra le dipendenze l'alcol supera la droga
Svizzera, Ticino: tra le dipendenze l'alcol supera la droga
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha trasmesso al Gran Consiglio, dopo averne preso atto, il Piano cantonale 2010 degli
interventi nel campo delle dipendenze con le annesse raccomandazioni per il periodo 2011-2014. Il Piano si basa sulla
premessa che i dati epidemiologici mostrino come l'alcol resta una priorità, mentre per le droghe illegali il Ticino si
situa sotto la media svizzera, in particolare presso i giovani. In aumento tuttavia l'uso di cocaina per il quale è stato
avviato a livello ambulatoriale il "Progetto cocaina".
A livello residenziale emerge invece la casistica dei cronici. Si tratta di persone la cui tossicodipendenza è ormai
cronicizzata e recidivante. Per questo gruppo non si giustifica più un approccio di tipo terapeutico e volto al recupero, ma
un'opera di stabilizzazione e di gestione nel quotidiano, entrando piuttosto nell'ambito dell'invalidità e delle relative
strutture (appartamenti protetti).
Il primo Piano cantonale in materia venne trasmesso all'esecutivo dall'apposito Gruppo di esperti nel 2001 ed era volto
essenzialmente a radiografare la situazione in Ticino. Il secondo, del marzo 2006, propose indicazioni di intervento fondate
sulla politica detta dei quattro pilastri (prevenzione, cura, riduzione del danno, repressione). Il terzo, consegnato nelle
scorse settimane e di cui il governo ha preso atto nella propria seduta settimanale, conferma l'approccio al fenomeno
concentrandosi su alcune tematiche puntuali di attualità.