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Tabagismo: consigli per smettere di fumare

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I consigli per smettere di fumare

Con ogni boccata di fumo si aspirano oltre alla nicotina quattromila sostanze tossiche, dal catrame al monossido di carbonio. Scopriamo

alcuni utili consigli per smettere definitivamente
Il fumo può provocare serie malattie dell'apparato bronco-polmonare. Disturbi cardiaci e vascolari, insonnia, irritabilità e ansia.

Rinunciare al tabacco, però, è difficile, e mette a dura prova l'umore e la volontà. "Smettere di fumare significa rinunciare a un piacere.

Ma i vantaggi sono tanti:" spiega a più Sani più Belli Licia Siracusano, oncologa e responsabile del Centro antifumo all'ospedale Humanitas di Rozzano (Mi). "Dopo solo 8 ore la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa tendono ad abbassarsi, in poco meno di 24 ore l'ossigeno nel sangue torna a valori normali e dopo 48 il monossido di carbonio è sparito. In due giorni si riacquistano gusto e olfatto e dopo 3 il

miglioramento della circolazione sanguigna aumenta la qualità dei rapporti sessuali. In poche settimane la pelle e i capelli riacquistano

luminosità. Nel giro di un mese si dimezza il rischio d'infarto e dopo 5 anni si riduce del 50 % il rischio di tumore polmonare". Allora,

perché aspettare ancora a dare un taglio alle "bionde"?
Metodi per darci un taglio
La scelta del trattamento va fatta con il medico, tenendo conto del livello di dipendenza, dell'età, di eventuali malattie e della forza di

volontà.
Cerotti transdermici
Sono facili da usare e assicurano un apporto continuo di nicotina, rilasciandola attraverso la pelle nell'arco di 16 o 24 ore. Il rilascio di

nicotina per 24 ore di seguito ad alcune persone provoca insonnia, altre durante l'uso del cerotto soffrono di vertigini e irritazione della

gola. In genere, i disturbi tendono a scomparire con il tempo. La cura deve durare preferibilmente 8 settimane.
Gomme da masticare
Si mastica la gomma ogni volta che il desiderio di fumare è forte. Per fumatori leggeri può andare bene il dosaggio più basso (2 mg), per gli

altri quello più alto (4 mg), ma la dose massima giornaliera non deve superare le 10/15 gomme. Attenzione: le gomme anti-fumo contengono

sorbitolo, che se consumato in grandi quantità può avere un effetto lassativo. La cura deve durare almeno 4 settimane.
Inalatore
È costituito da un bocchino, all'interno del quale è inserita una cartuccia impregnata di 10 mg. di nicotina e ogni giorno se ne possono

utilizzare al massimo 12. La cura deve durare almeno 8 settimane, poi per altre due settimane bisogna ridurre la dose, e il trattamento non

deve superare i 6 mesi.
Compresse sottolinguali
Si tratta di pastiglie, che si sciolgono sotto la lingua, rilasciando 2 mg di nicotina che viene assorbita nell'arco di una ventina di

minuti. La posologia massima è di 30 tavolette al giorno, la cura deve durare circa 12 settimane.
La pillola antifumo
Quando gli altri trattamenti sono stati inefficaci, alcuni provano la pillola "antifumo". È un farmaco a base di bupropione nato per

combattere la depressione che si può comprare in farmacia solo con la ricetta medica. Il medicinale può provocare effetti secondari gravi,

come convulsioni e reazioni allergiche, oltre a sonnolenza. La cura va seguita sotto controllo medico per 7/9 settimane.
Senza nicotina
È in commercio anche un farmaco senza nicotina, a base di vareniclina, che esercita un effetto antagonista nei confronti della nicotina,

controllando anche gli effetti dell'astinenza. Questa sostanza possiede un'affinità per i recettori 20 volte superiore a quella della

nicotina, e per questo riduce progressivamente il piacere che si prova nel fumare. Sono compresse da assumere 2 volte al giorno per 3/6 mesi.

 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)