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Tabagismo: meccanismi neurali coinvolti nel potenziale terapeutico della stimolazione magnetica

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Tabagismo: meccanismi neurali coinvolti nel potenziale terapeutico della stimolazione magnetica
 
Fonte: Brain Stimulation


Titolo originale e autori: Pripfl J, Tomova L, Riecansky I, Lamm C. Transcranial Magnetic Stimulation of the Left Dorsolateral Prefrontal Cortex Decreases Cue-induced Nicotine Craving and EEG Delta Power. Brain Stimul. 2013 Nov 16- 


La Stimolazione Magnetica Transcranica ripetitiva (rTMS) è una tecnica non invasiva di stimolazione cerebrale, il cui potenziale terapeutico nel trattamento del tabagismo era già stato riportato in alcune ricerche. Pripfl e colleghi dell’Università di Vienna, in uno studio pubblicato recentemente sulla rivista Brain Stimulation, hanno cercato di chiarire i meccanismi neurali alla base della riduzione, dopo la rTMS, dell’irresistibile desiderio (craving) per la nicotina provato dai fumatori, studiando il tracciato dell’Elettroencefalogramma (EEG).

 

Nello specifico sono state analizzate le onde delta dell’Elettroencefalogramma la cui potenza è stata associata con l'attività del sistema dopaminergico della ricompensa, un sistema cerebrale cruciale per gli effetti indotti dalla nicotina. L’onda delta è stata osservata diminuire dopo l'assunzione di nicotina solo nei fumatori, collegando quindi tale variazione, specificamente alla riduzione dei sintomi di astinenza.

 

I ricercatori hanno voluto indagare le modifiche nella banda delta indotte dalla rTMS ad alta frequenza (10 Hz) sulla corteccia prefrontale dorsolaterale (DLPFC) sinistra in 14 fumatori astinenti da 6 ore, e la relazione con il craving indotto da stimoli legati alla nicotina (ad esempio, vedere una sigaretta). Per ogni soggetto sono state effettuate 2 sedute di stimolazione, una reale e l’altra finta, a distanza di almeno una settimana, la registrazione di un EEG a riposo prima e dopo ogni seduta e la valutazione dell’intensità del craving indotto dalle immagini.
Dai dati è emerso che sia il craving che la potenza del delta EEG erano significativamente più bassi dopo la stimolazione reale, anche se tali variazioni non sono risultate correlate tra loro.

 

In conclusione, la rTMS ad alta frequenza sulla DLPFC sinistra ha ridotto il desiderio di nicotina nei fumatori astinenti da qualche ora. Inoltre, secondo gli autori, i cambiamenti nell'attività della banda delta all’EEG supportano l'idea che gli effetti indotti dalla stimolazione rTMS siano mediati dal sistema cerebrale della ricompensa, che svolge presumibilmente un ruolo importante in questa modulazione comportamentale.
 


http://www.dronet.org/comunicazioni/res_news.php?id=3021


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)