Tablet e bambini: limite di mezz'ora per evitare danni cronici al collo
Tablet e bambini, limite di mezz'ora per evitare danni cronici al collo
Secondo una ricerca australiana superare i 30 minuti di utilizzo continuativo dei dispositivi elettronici può causare problemi muscolo-scheletrici in età avanzata
L'uso dei dispositivi elettronici da parte di bambini in età scolare continua ad essere fonte di dibattito. A fronte di chi li considera un valido aiuto didattico c'è infatti chi sostiene che non portino ad un effettivo beneficio accademico, sebbene vengano ormai utilizzati in quasi il 70% delle scuole primarie e secondarie britanniche, come ha scoperto una ricerca della charity Tablets for Schools. Ma al di là della loro presunta utilità in classe, c'è un aspetto legato ad iPad e simili che non va sottovalutato a prescindere: ovvero, le potenziali ripercussioni fisiche sui loro giovani utilizzatori, soprattutto a lungo termine.
Un pericolo da cui mette in guardia Stephanie Cassidy, ergonoma posturale di Melbourne, che ha infatti quantificato in 30 minuti il limite massimo di utilizzo continuativo dei dispositivi elettronici da parte dei più giovani (e, nel caso specifico, di sua figlia Elizabeth, 8 anni), per evitare che in età adulta quella cattiva postura infantile possa tradursi in dolori cronici a collo e schiena.
Dispositivi elettronici come la tv: per tenere a bada i figli
E a sostegno delle convinzioni della specialista australiana basta citare la ricerca condotta dalla Curtin University su un campione di 159 bambini di età compresa fra i due e i cinque anni e che verrà presentata il mese prossimo al congresso dell'International Ergonomics Association di Melbourne che ha evidenziato l'inquietante trend delle famiglie Down Under di ricorrere all'elettronica quale "babysitter" per tenere i bambini calmi e tranquilli per lunghi periodi (confessa di farlo il 40% dei genitori).
Non a caso, un quarto dei giovanissimi intervistati ha detto di avere il permesso di guardare la tv per oltre un'ora di fila durante la settimana, che diventa un'ora e mezza nel weekend, mentre il 60% ha ammesso che può restare incollato al tablet per un'ora intera al giorno durante la settimana e quasi il 10% di superare il limite orario di un pezzo nei fine settimana.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.corriere.it/salute/pediatria/15_luglio_27/tablet-bambini-limite-mezz-ora-evitare-danni-cronici-collo-a96d9a52-345e-11e5-b933-63839669b549.shtml
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)