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Taiwan National University: un microchip nella bocca che registra gli stili di vita

fonte: Taiwan National University

La tecnologia, specialmente quella dedicata alla tutela della salute è un fenomeno in costante sviluppo che ha riservato negli ultimi anni diverse sorprese, alcune davvero strepitose. L'evoluzione della nano-componentistica e dei software permettono oggi al comparto medico scientifico l'utilizzo di strumenti diagnostici e terapeutici di sicuro effetto per la popolazione. L'ultima frontiera nel panorama dell'health-care è un sensore incastonato nell'arcata dentale che si rivela utile per determinare il volume di alcuni tipi di abuso: alcolici, sigarette ed alimenti. Il prototipo sarà presentato ufficialmente durante il prossimo International Symposium on Wearable Computers che si terrà a Zurigo dal 9 al 12 settembre. Sarà questa l'occasione in cui un team di ricercatori della Taiwan National University illustrerà il funzionamento della loro ultima invenzione, il "Sensor-Embedded Teeth for Oral Activity Recognition". Dalle prime informazioni disponibili sembra che il dispositivo, pur avendo una determinata complessità di progettazione, sia semplice da utilizzare, il che promette un'ampia diffusione. Nello specifico un potente microchip analizza tutti i movimenti della mascella registrando le diverse azioni compiute dal soggetto su cui è installato. Quindi, che si tratti di accendersi una sigaretta, di bere o abbuffarsi di cibo, nulla passerà inosservato al sensore. I dati raccolti saranno poi trasmessi allo smartphone o al pc del medico che monitorerà (con pochissimo margine di errore - si parla al massimo del 5%) gli stili di vita del paziente, proponendo volta per volta la migliore terapia.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)