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Tassazione delle bevande alcoliche: considerazioni di Ennio Palmesino (Presidente AICAT)

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ALCOL E ALCOLISMO. LA SCOZIA AUMENTA LA TASSAZIONE SU ALCOLICI. NE PARLA A LN ENNIO PALMESINO PRESIDENTE AICAT


"Il Governo scozzese, per primo in Europa, ha deciso di imporre un prezzo minimo per le bevande alcoliche. L'aveva annunciato qualche tempo fa al "Forum Europeo su Alcol e Salute" il Ministro scozzese della Salute, ed è stato di parola.


Ora in Scozia la singola unità alcolica non può costare meno di 50 pence (pari a 0,63 euro). Tenendo conto che in Gran Bretagna l'unità alcolica è pari a 8 gr. di alcol puro (e non 12 gr. come nel resto d'Europa), si tratta di bicchieri di vino o boccali di birra più piccoli dei nostri standard (quando serviti al bancone). Ma la cosa interessante è che anche il vino o la birra venduti in confezioni "famiglia" nei negozi e supermarkets costeranno di più. La classica bottiglia di vino da 75 cl., ad esempio, non potrà costare meno dell'equivalente di 5,50 Euro, ed il cartone da 1 litro (tipo "Tavernello") non meno di 7,40 Euro. Avete letto bene: è come se in Italia il cartone di "Tavernello", tanto caro ai bevitori pesanti, proprio perchè costa poco, passasse da 1,50 Euro a 7,40 Euro.


L'aumento del prezzo delle bevande alcoliche è uno dei pochi sistemi sicuri per diminuire i consumi e quindi i danni alcolcorrelati, come attestato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, da qui la decisione del governo scozzese. Anche l'Inghilterra sta pensando di far passare una legge che fissi il prezzo minimo dell'unità alcolica, ed il governo Cameron si è impegnato in tal senso. Ma la battaglia è appena all'inizio, perchè i rappresentanti dell'industria europea del vino e quella dei superalcolici hanno deciso di unire le forze con l'"Associazione del Whisky Scozzese" e di lanciare una battaglia legale contro queste misure, ritenute lesive della libera concorrenza e del libero mercato.


C'è da dire che in Italia, il vino è protetto al punto che attualmente esso non paga nemmeno l'accisa di fabbricazione (siamo uno dei pochi paesi in Europa che esenta il vino dall'accisa sulla fabbricazione di alcolici). In passato, in Italia le imposte sono state applicate (ed aumentate negli anni) ai superalcolici ed alla birra, ma mai al vino".


Ennio Palmesino


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)