Termoli (CB), allarme del Ser.T: l'alcol dilaga tra gli adolescenti come tra i pensionati
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L'allarme del Sert riguarda tutte le fasce di età Il primo bicchiere si beve già a quindici anni
In forte aumento il fenomeno dell'alcool tra i giovanissimi in città ma non sono da meno nemmeno i pensionati.
La conferma arriva dai dati del Sert di Termoli che parlano chiaro. Nel 2009 sono stati 60 gli alcolisti su 381 pazienti totali seguiti dai medici del Servizio Tossicodipendenze che sono stati sottoposti ad un percorso di guarigione. Le persone in cura, naturalmente, si sono sottoposte spontaneamente alla struttura ammettendo di avere il problema. Ma sono sempre di più i bevitori del fine settimana che non ancora ammettono di essere dipendenti dalla bottiglia ed il limite d'età intorno ai 30 anni di qualche anno addietro oggi si è notevolmente abbassato ai 25. Anche i minorenni ormai «alzano il gomito» troppo spesso. «I giovani tra cui diciottenni ma anche minorenni che bevono il fine settimana hanno dei danni maggiori al proprio organismo rispetto a coloro che bevono quotidianamente anche dosi abbondanti di alcool - hanno dichiarato i medici del Sert della città adriatica -. Bere prima conduce all'euforia e questo piace ai ragazzi così come il cocktail di superalcolici e sostanze stupefacenti attira i giovani perchè aumenterebbero momentaneamente le performance sessuali ma poi il declino è veloce e dietro l'angolo c'è la depressione». Gli esperti del Sert hanno notato una riduzione di consumo di alcool tra le casalinghe ed un aumento tra i cinquantenni e pensionati. Nel 2008 401 pazienti complessivi tra alcool e droga sono stati assististi dal servizio con un aumento del 4,70 per cento rispetto al 2007. Dal 2003 al 2007 c'è stato un costante incremento del 4,30 per cento. Il netto incremento di «teen-agers» che ricorre all'abuso di bevande quali birra e vino per trascorrere le serate altrimenti noiose è a dir poco impressionante. «Si ricorre alle bibite alcooliche già dai 15 anni - hanno proseguito alcuni esperti - per riempire la serata o farla diventare interessante, in alcuni casi per non essere da meno dei propri amici per poi aumentare sempre di più le dosi fino a giungere alla dipendenza vera e propria che è particolarmente difficile da debellare». A.S