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Terza età: stili di vita e fattori di rischio

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Un sano stile di vita

Ciascuno di noi è il miglior medico di sé stesso, potendo fare molto per prevenire le malattie: si tratta semplicemente di cambiare abitudini e ridurre l'esposizione, spesso inutile, ai più noti fattori di rischio e adottare così uno stile di vita di qualità. Vediamo alcuni tra i più importanti fattori.

Fumo
Il fumo è la più importante causa di morte modificabile. È stato stimato che, se un accanito fumatore sessantacinquenne smettesse di fumare, vedrebbe aumentare di almeno 4 anni le sue aspettative di vita, migliorando le sue funzioni cardiocircolatorie e respiratorie.

Alcool
Da sempre le bevande alcoliche fanno parte dell'alimentazione e della cultura dell'uomo, ed il vino accompagna normalmente i pasti o una serata in compagnia. Ma il consumo di alcool, se eccessivo, è dannoso per l'organismo e una delle più importanti cause di malattie. Ok dunque a un bicchiere di vino, soprattutto rosso, nei pasti, ma maglio stare molto attenti coi superalcolici.

Movimento
Circa il 50 per cento delle persone anziane non si muove a sufficienza. Per prevenire le malattie del cuore, ridurre il sovrappeso, le cadute, la depressione, l'osteoporosi, le complicanze broncopolmonari e per mantenere un soddisfacente stato di salute è sufficiente un esercizio costante e quotidiano: camminare, andare in bicicletta, nuotare per almeno 30 minuti 3-4 volte alla settimana.

Dieta
Il mangiare in modo vario ed equilibrato deve essere uno stile di vita quotidiano. Nella dieta, che deve essere il più possibile variata, vanno privilegiate frutta e verdura, mentre le carni rosse (bovino) vanno lasciate all'ultimo posto. Sono da preferire secondi piatti come il pesce, il pollo (senza la pelle), il tacchino, il coniglio, le carni magre ben cotte. Possiamo variare il pasto quotidiano anche con i latticini e i cereali. È consigliabile ridurre il consumo di sale e cibi in scatola e, soprattutto, la quantità di alcool bevuta. È piuttosto l'acqua, che va bevuta in quantità.

Relazioni sociali
C'è una relazione ormai ampiamente comprovata tra ricchezza delle relazioni personali e salute: più si hanno amici, o comunque persone da frequentare, nel corso della giornata, meno ci si ammala. Secondo certi studi, l'isolamento può essere più dannoso del fumo, della cattiva alimentazione e persino dell'obesità.

Stress
Anche sui danni alla salute causati dallo stress le ricerche non mancano. Ma non si tratta solo di evitare le giornate troppo impegnate. Lo stress è soprattutto uno stato mentale: più ci arrabbiamo, peggiore (e più breve) sarà la nostra vita. Prendiamoci dunque ogni giorno delle pause, per tornare a noi stessi, ascoltare il nostro respiro e calmare così la nostra mente. Saremo anche più abili ad affrontare le situazioni difficili.

Incidenti in auto
La disattenzione o l'incuria è una delle maggiori cause di incidenti. Viaggiare sicuri significa curare la propria persona e la macchina: controllarsi periodicamente la vista; verificare le capacità di guida; usare sempre la cintura di sicurezza; evitare di bere alcolici prima di mettersi al volante e di guidare di notte, quando è maggiore il pericolo di essere abbagliati dai fari.

Incidenti in casa
Anche la casa nasconde molte possibilità di incidenti, tra cui cadute accidentali o ustioni, per un non corretto uso del gas. Per vivere in una casa sicura è utile eliminare eventuali barriere architettoniche nelle stanze (scale, gradini, spigoli), o mettere appoggi nel bagno e corrimano nei corridoi o nelle scale. Ma è stato anche dimostrato che, da anziani, avere un atteggiamento positivo diminuisce il numero di cadute accidentali.

Vaccinazioni
È utile vaccinarsi, oltre che per l'influenza, anche per il tetano (la cui vaccinazione fatta da ragazzi esaurisce i sui effetti) e lo pneumococco. Quest'ultimo batterio è spesso responsabile di pericolose polmoniti con esito infausto, specie nelle persone con malattie croniche polmonari o cardiache.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)