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Test sulla saliva, dall'Italia un metodo rapido di analisi delle droghe

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Test sulla saliva, dall'Italia un metodo rapido di analisi delle droghe
fonte: Anal Bioanal Chem
La saliva costituisce, a partire dall'agosto 2010, una matrice accettata legalmente anche in Italia come campione biologico adatto alla

identificazione di casi di guida sotto l'effetto di droghe, sia per il test preliminare di screening che per le successive analisi di

conferma in laboratorio. La raccolta dei fluidi orali è semplice e si effettua a vista, si presta dunque all'uso anche durante i controlli su

strada ed evita problemi di sostituzione o adulterazione dei campioni come a volte osservato con campioni di urina. Nell'ambito del progetto

di ricerca ToxTest, attivato dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il team composto da

ricercatori italiani, ha messo a punto un metodo in cromatografia liquida ad ultraprestazioni accoppiata alla spettrometria di massa tandem

con ionizzazione elettrospray (UHPLC-MS/MS), che ha consentito l'identificazione di numerose droghe d'abuso con una singola corsa

cromatografica dopo iniezione diretta proprio di campioni di fluido orale. I campioni erano stati raccolti dalle Forze dell'Ordine durante

controlli per sospetta guida sotto l'effetto di droghe, utilizzando due diversi kit che consentivano di conservare il campione nello stesso

tampone utilizzato per lo screening preliminare, eseguito con tecnica immunometrica. L'aliquota residua del campione veniva poi inviata al

laboratorio per l'analisi di conferma, effettuata direttamente senza la necessità di pretrattare il campione.
Il metodo validato e pubblicato sulla rivista Analytical and Bioanalytical Chemistry ha mostrato una buona sensibilità, linearità,

ripetibilità ed ha consentito, con l'uso di standard analitici deuterati, l'identificazione di un pannello molto ampio di molecole

(amfetamina, metamfetamina, morfina, O-6-monoacetilmorfina, cocaina, codeine, MDMA, metilendiossietilamfetamina, MDA, metadone,

benzoilecgonina, THC, ketamina e cocaetilene) e di ottenere delle risposte in soli 8 minuti di singola corsa cromatografica. Applicato con

successo a 466 campioni reali provenienti da test su strada ha rivelato un 16% di campioni positivi alla cocaina, 10,5% al THC, 2,3% ad

amfetaminici e 0,8% alla ketamina.
Strano-Rossi S, Anzillotti L, Castrignanò E, Felli M, Serpelloni G, Mollica R, Chiarotti M. UHPLC-ESI-MS/MS method for direct analysis of

drugs of abuse in oral fluid for DUID assessment. Anal Bioanal Chem. 2011 Jun 15. [Epub ahead of print].


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)