Texas, la città "astemia" dice sì all'alcool
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A Lubbock, in Texas, fino a oggi gli alcolici potevano essere venduti solo in bar e ristoranti. Il referendum sul tema cambia la situazione: addio proibizionismo.
Ciaopeople 10 maggio 2009
Nei supermercati di Lubbock, in Texas, i cittadini non hanno mai potuto trovare nessun tipo di alcolico: nè birra, nè vino, nè tantomeno superalcolici come il rum,la vodka o il whisky, una vera e propria specialità di alcune zone degli Stati Uniti. Ma d'ora in poi le cose cambieranno. Il referendum sulla questione, che si è tenuto in questi giorni, ha visto la vittoria degli anti-proibizionisti. D'ora in poi non sarà necessario recarsi in un bar o in un ristorante per comprare un alcolico. Vince così il comitato pro-alcool, che batte il gruppo "Truth about alcohol sales" (vale a dire "la Verità sulla vendita degli alcolici"), una formazione collegata ad alcuni gruppi religiosi come i battisti. "Ci sono stati molti brindisi al comitato e tante congratulazioni" ha raccontato al sito web Lubbockonline Melissa Pierce, presidentessa del comitato pro-alcool. E pensare che fino a ieri i cittadini di Lubbock (una città piuttosto grande, pensando che qui vivono all'incirca 200-mila persone) dovevano recarsi nella zona chamata The Strip, ai confini del centro abitato, per poter comprare una birra o un whisky in un normale supermercato. Ad ogni modo la vittoria del "sì" all'alcool non è stato un vero e proprio plebiscito, in quanto alle urne si è recata meno della metà dell'intera popolazione. Ad ogni modo le cose d'ora in avanti cambieranno. E anche Lubbock, a distanza di decenni dal resto degli Usa, abbandonerà il proibizionismo.