The Lancet: centomila ricoveri annuali in meno per le malattie del fegato fissando un prezzo minimo alle bevande alcoliche
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Global burden of disease and injury and economic cost attributable to alcohol use and alcohol-use disorders
Centomila ricoveri annuali in meno per le malattie del fegato generate dall'alcol fissando un prezzo minimo alle bevande alcoliche: una proposta britannica.
Sarebbe sufficiente fissare il prezzo minimo delle bevande alcoliche a 75 centesimi a bicchiere, bottiglia, lattina o tetrapack per ridurre di 100.000 unità i ricoveri ospedalieri annuali per malattie legate all'eccesso di bevande alcoliche in una nazione di medie proporzioni.
Ad affermarlo è una ricerca resa nota recentemente sulla rivista The Lancet: la proposta di fissare un prezzo minimo alle bevande alcoliche è partita dal Ministro della Sanità inglese, sir Liam Donaldson, il quale ha suggerito di adottare i 50 pence, la mezza sterlina (pari a circa 75 centesimi di euro, appunto) come ‘confine' minimo di costo di una bevanda a base di alcol.
Sebbene questa misura, da una parte, possa aumentare la spesa settimanale per bevande alcoliche del 23% nei bevitori moderati, permetterebbe anche di ridurre i consumi di alcol - e quindi l'insorgenza di patologie del fegato causate da birra, vino o drink - da parte dei grandi bevitori e degli under-18 rispettivamente del 10,3% e del 7,3%.