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Consumo di Vodka, prima causa di morte prematura tra i russi

Per gli standard dell'Europa occidentale, gli adulti russi, in particolare gli uomini, presentano un alto rischio di morte prematura. Nel 2005 il 37% degli uomini russi sarebbero morti prima dell'età di 55 anni e una delle principali cause di rischio di morte risultava essere il consumo di vodka. Viene qui riportato uno studio prospettico sul consumo di alcol (soprattutto vodka) e sulla mortalità in tre città russe (Barnaul, Byisk, e Tomsk) in cui sono stati intervistati 200.000 adulti durante il periodo 1999-2008 e seguiti fino al 2010 per osservare eventuali cause specifiche di mortalità. Dai risultati si è potuto evincere che relativamente pochi soggetti avevano riferito di bere una o più bottiglie di vodka a settimana: il 19% (15.347 su 79.311) degli uomini e il 2% (1.209 su 72.500) delle donne. Inoltre, il consumo di sigarette è stato maggiore tra coloro che facevano un alto consumo di vodka rispetto a coloro che ne bevevano meno. In particolare, tra 57.361 fumatori di sesso maschile con nessuna malattia precedente, la stima del rischio di morte nei successivi 20 anni all’età di 35-54 anni era del 16% per coloro che avevano riferito di bere meno di una bottiglia di vodka a settimana, il 20% per coloro che consumavano 1-2 bottiglie a settimana e il 35%  per coloro che ne consumavano tre o più a settimana.

Mentre i corrispondenti rischi di morte in età 55-74 anni per lo stesso tipo di consumo di vodka erano il 50%, il 54% e il 64%, rispettivamente. In entrambe le fasce di età il maggior rischio di mortalità si trovava in corrispondenza dei bevitori pesanti.

Tale studio rafforza, quindi, fortemente la prova del fatto che l'alcol, soprattutto la vodka, risulta essere una delle principali cause di rischio di morte prematura tra gli adulti russi.

http://www.droganews.it/news/2359/Consumo_di_Vodka,_prima_causa_di_morte_prematura__.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)