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preso da EMERGENZA ALCOLISMO DI MASSIMILIANO GENTILE
Tolleranza zero sull'uso di alcolici e droga per ragazzi fino a 21 anni che si siedono al volante e per gli autisti del trasporto pubblico locale e di camion, con particolare attenzione a chi trasporta merci pericolose. Stessa linea dura in caso di assunzione di sostanze stupefacenti. Per gli altri, invece, resterebbero validi gli attuali limiti. Lo ha annunciato il ministro del Welfare Maurizio Sacconi nell'ambito dell'audizione alla commissione Trasporti della Camera nel corso dell'indagine conoscitiva sulla sicurezza stradale. Il ministro ha chiesto anche controlli sanitari più serrati per evitare che si siedano al volante drogati e ubriachi. No, poi, all'ingresso di autotrasportatori esteri in condizioni di alterazione, maggiori controlli per le categorie che guidano per motivi di lavoro. Attenzione anche ai "bugiardini" dei farmaci, per evidenziare meglio l'impatto delle pillole sulla guida. Maggiore rigore, poi, nel concedere i patentini. Sì alle campagne sul guidatore designato e su tutte le iniziative dedicate ai giovani per prevenire le stragi del sabato sera. Il ministro vorrebbe, poi, una cabina di regia che coordini tutte le iniziative normative e mediatiche in tema di sicurezza stradale.
I tragitti lavoro-casa dei lavoratori incidono ancora troppo sul bilancio degli incidenti in itinere che si registrano in Italia. In generale si segnalano ancora troppe morti sulle strade italiane: 5.131 i morti lo scorso anno, oltre 325mila i feriti. Anche se è stato registrato un calo degli incidenti del 3% e delle morti (- 9,5%), l'attenzione è alta.
Forte il tributo pagato dai giovani: la fascia più colpita è quella fra i 25 e i 29 anni. Il 3,1% delle cause degli incidenti è da attribuire alla guida in stato di ebbrezza, ma sono proprio gli incidenti causati da chi si siede al volante ubriaco a registrare i bilanci più tragici. «Occorre un approccio multisettoriale e integrato al tema della sicurezza stradale», ha sottolineato il ministro. L'audizione è stata trasmessa in diretta sul sito del Sole 24 Ore grazie a un accordo di collaborazione con la Camera dei deputati.