News di Alcologia

Denunciato due volte in due ore per guida in stato di ebbrezza. La storia, che ha dell'incredibile, ha come protagonista un 65enne torinese, Bruno P. Ore 0.20 della scorsa notte: in lungo Dora Siena, la pattuglia Aurora 13 della polizia municipale di Torino ferma l'uomo alla guida di una Kia Picanto. I civich l'hanno notato compiere strane manovre, sospettano che abbia bevuto un po' troppo prima di mettersi alla guida e lo sottopongono all'alcoltest. I sospetti dei vigili si rivelano fondati: nel sangue ha 1,6 grammi di alcol per litro. Scatta il ritiro della patente, l'uomo viene denunciato e il veicolo, di sua proprietà, sottoposto a sequestro giudiziario finalizzato alla confisca. Bruno P., che si trova con la moglie, è costretto a tornare a casa in taxi. Alle 2, il colpo di scena. La pattuglia, che si trova ancora nello stesso luogo in attesa del carro attrezzi cui verrà affidata in custodia l'auto, vede transitare un'Alfa Romeo. I vigili guardano attraverso il finestrino, e con grande sorpresa si accorgono che l'uomo al volante altri non è che Bruno P. con consorte. Gli agenti fermano il veicolo, gli fanno il palloncino (1,1g/l), e scatta la seconda denuncia. Questa volta, gli viene contestata anche la guida senza patente (ritirata due ore prima) e l'auto, risultata di proprietà della moglie, viene sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi.