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Torino: progetto di educazione alla guida responsabile nelle scuole superiori

Torino: progetto di educazione alla guida responsabile nelle scuole superiori


"Non giro con chi è su di giri" è il titolo del progetto della ASL TO 2 per l'educazione alla guida responsabile: varato nel

2007, è rivolto agli studenti della scuola superiore e quest'anno ha coinvolto 26 classi, per un totale di circa 546 ragazzi

delle terze di quattro istituti torinesi, uno per ciascuna delle circoscrizioni che fanno capo alla azienda sanitaria

(Russell, Steiner, Cattaneo e Einstein). Ieri, lunedì 7 giugno, presso il Liceo scientifico Cattaneo, si è svolta la giornata

conclusiva di questa quarta edizione con l'intervento dell'Assessore alle politiche giovanili e delle pari opportunità Marta

Levi e del Direttore Generale dell'ASL TO 2 Giulio Fornero.
L'iniziativa ha visto una serie di interventi nelle classi sul tema della prevenzione degli incidenti stradali attraverso il

metodo "peer education", l'educazione tra pari: alcuni studenti volontari e un gruppo di insegnanti (quest'anno ci sono stati

47 studenti delle quarte classi scelti come peer educator e 16 docenti), adeguatamente preparati da un gruppo di esperti,

sono intervenuti per trasmettere informazioni ed esperienze apprese in tema di prevenzione e salute, coinvolgendo i compagni

grazie a linguaggi e stili comunicativi propri dei ragazzi.
"L'analisi dei dati statistici - spiega la dott.ssa Mariasusetta Grosso, referente dell'ASL TO 2 per l'Educazione e

promozione della salute e responsabile del progetto - ha orientato la nostra scelta sulle classi terze degli istituti

superiori. E' verso i 16 anni infatti che i ragazzi diventano più sensibili a questi problemi e sono coinvolti in prima

persona nella guida dei veicoli. L'obiettivo finale del progetto è sensibilizzarli al problema della sicurezza stradale e

diffondere comportamenti corretti e consapevoli attraverso testimonianze diverse".
Le statistiche dicono che ogni giorno nel mondo oltre mille giovani muoiono sulle strade e che esiste un aumento preoccupante

dell'uso di alcolici a partire dai 14 anni: in Italia, secondo i dati Istat, gli incidenti stradali rappresentano oltre il

40% della causa di decessi tra i 15 e i 24 anni, costituendo in assoluto la prima causa di morte in questa fascia d'età. Tra

le cause principali degli incidenti figurano la velocità eccessiva (5,4 morti su 100 incidenti), l'alcol (causa di un terzo

dei morti e dei feriti) e l'assunzione di stupefacenti o farmaci.
Da questa realtà è partita l'idea di portare nelle scuole un gruppo di esperti per descrivere le conseguenze mediche e legali

della guida a rischio (mancata osservanza del codice della strada, uso di alcol e droghe), l'importanza dei comportamenti

corretti (utilizzo del casco e delle cinture), le nuove norme del codice stradale e i servizi alternativi di trasporto

pubblico presenti sul territorio.
Il progetto si è avvalso della collaborazione di due psicologhe esperte in conduzione di gruppi e di peer education, di un

medico del servizio di alcologia delle Patologie da dipendenza dell'ASL TO2 e del Nucleo di prossimità della Polizia

municipale di Torino.