Tortolì (OG): «Impact», progetto contro gli incidenti stradali
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di Nino Muggianu TORTOLÌ. Provincia Ogliastra, Comune di Tortolì e Provincia di Cagliari insieme per la sicurezza stradale: prende il via «Impact», un progetto che vuole sensibilizzare i giovani sul tema della sicurezza stradale, con particolare attenzione alla prevenzione dall'abuso di alcol e droghe. Capofila del progetto, che è anche denominato «In macchina prudenza, attenzione, controllo al timone», è la Provincia Ogliastra. Ha poi assicurato il suo particolare apporto il Centro di cultura psicoanalitica, in qualità di associato per le specifiche competenze riguardanti la gestione dei problemi sui comportamenti. L'iniziativa è rivolta ai giovani tra i 16 e i 20 anni, neopatentati o in procinto di acquisire la licenza di guida. Si prevede di coinvolgere complessivamente 1.200 ragazzi. Grande soddisfazione è stata espressa dagli assessori provinciali al Bilancio, Franco Murgia, e alle Politiche sociali, Ignazio Marci, e dall'assessore alle Politiche giovanili del Comune di Tortolì, Valerio Porcu. Il progetto mira a favorire la sensibilizzazione dei giovani e una loro maggiore consapevolezza del problema degli incidenti stradali causati dall'abuso di alcol e droghe. Gli interventi previsti verranno realizzati grazie a un una risorsa di 200mila euro, con il 40 per cento cofinanziato dai partner tramite una convenzione tra il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l'Unione delle Province d'Italia, responsabile del coordinamento. Nel quadro di questo accordo è stata avviata la seconda edizione dell'iniziativa «Azione Province Giovani», finalizzata a sperimentare un intervento integrato ed efficace di area vasta in materia di politiche giovanili. Si intende mettere in campo strategie capaci di coinvolgere i diversi livelli istituzionali, l'associazionismo e tutti gli attori che a vario titolo si occupano dei giovani. La prima fase dell'iniziativa ha l'obiettivo di attrarre i giovani, approfondendo e stimolando la loro riflessione con strumenti nuovi, in modo da favorire comportamenti maggiormente responsabili e critici nei confronti dell'alcolismo e della guida in stato di ebbrezza. La seconda fase prevede azioni specifiche rivolte a un pubblico più ampio, per fare conoscere all'esterno l'iniziativa e creare consenso intorno al progetto. L'intento è dimostrare che esistono soluzioni possibili e praticabili per risolvere i problemi affrontati.