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Toscana: identikit di una generazione (che inizia a bere a 12 anni)

Toscana: identikit di una generazione (che inizia a bere a 12 anni)

IDENTIKIT DI UNA GENERAZIONE (CHE INIZIA A BERE A 12 ANNI)
Un adolescente su due si è ubriacato una volta durante l’ultimo anno


La stagione dello sballo alcolico parte presto. E tutti cominciano con spumanti e aperitivi. Le ragazze continuano a consumarli (anche se normalmente a 17 anni «scoprono» i superalcolici), mentre i ragazzi si spostano subito sulla birra. E esagerano: la metà dei ragazzi tra i 14 ed i 19 anni si sono ubriacati, nell’ultimo anno. Un terzo ha già fatto una «serata alcolica», cioè bidge drinking. Ma la cosa che più preoccupa è il trend verso l’inizio di un consumo sempre più «giovane». Come raccontano anche i gestori dei locali «ormai vediamo ragazzi di 12 anni arrivare già ubriachi». Questa è la percezione. I dati concreti li ha forniti l’Agenzia regionale di sanità della Toscana che sta aggiornando la ricerca triennale sullo stato di salute dei giovani toscani e il loro rapporto con le sostanze, illegali o meno. L’ultimo aggiornamento è del gennaio 2015 (dati riferiti al 2013). E il quadro preoccupa.


Superalcolici più che vino

«La maggior parte degli adolescenti toscani (91%) ha sperimentato il consumo di alcol, in quota analoga nei due generi. Quest’ampia diffusione è caratteristica del modello del “bere mediterraneo”. Nei ragazzi toscani coesistono anche modalità di assunzione di alcolici caratteristiche dei coetanei nord-europei, con la preferenza per bevande diverse dal vino, la concentrazione delle bevute nel fine settimana, il consumo di grandi quantità in singole occasioni». Tutti partono, a 14 anni, con spumanti e aperitivi, poi i ragazzi preferiscono la birra, fin dai 15 anni. Ma già a quella età «scoprono» anche il vino, a 16 i i superalcolici, seconda bevanda preferita. Bevono soprattutto fuori dai pasti e «il 60% del consumo di alcolici degli adolescenti toscani si concentra nel fine settimana» con una altra punta, ma solo per i ragazzi, il mercoledì. Si parte con una media di 6,6 grammi/alcol al giorno a 14 anni, si sale a 10,7 grammi a 19 anni. Ma bevono di più in media i ragazzi (12,7 grammi) rispetto alle ragazze (8,4 grammi).


In Toscana si inizia presto

«L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda la totale astensione dal consumo di alcol fino ai 15 anni» ricorda il ministero. Insomma, ogni bicchiere fino ai 18 è «comportamento a rischio». La verità è che in Toscana si comincia presto (questa rilevazione parte da 14 anni, ma una parte delle risposte positive riguarda anni precedenti) e non si smette, si aumenta. Ancora: il trend nazionale di consumatori occasioni e fuori pasto (aumentati dal 37,6% al 41,2% i primi e dal 24,8% al 25,8% i secondi) negli ultimi 5 anni è confermato anche in Toscana. Ma il problema principale sono le «serate alcoliche». «Quasi la metà degli adolescenti riferisce un episodio di ubriacatura durante l’anno e circa uno su tre è binge drinker, esponendosi al rischio di conseguenze acute del bere in eccesso (per es. incidenti stradali). Tali comportamenti sono più frequenti nei maschi, pur con delle differenze meno marcate per quanto riguarda le ubriacature» scrive l’Ars.


(...omissis...)


di Marzio Fatucchi


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/15_agosto_17/identikit-una-generazione-che-inizia-bere-12-anni-7a905208-44b5-11e5-ab36-e8722676f7ae.shtml?refresh_ce-cp


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)