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Fumo: rischi per la salute anche per gli amanti del narghilè

L’utilizzo di strumenti per fumare tabacco, come il narghilè o lo shisha, si sta diffondendo rapidamente a livello globale. Diversamente dal fumo di sigarette, si sa molto poco degli effetti di questo tipo di fumo sulla salute. Uno degli effetti acuti del fumo di sigarette è la disfunzione nella regolazione autonoma del ciclo cardiaco, come indicato dalla riduzione del tasso di variabilità cardiaca (HRV). L’HRV è implicata nei disturbi cardiovascolari ed è associata con lo stress ossidativo indotto dall’esposizione al fumo da inalazione.

Utilizzando un campione di 32 pazienti, un gruppo di studio internazionale ha analizzato l’effetto tossico dell’esposizione al fumo di narghilè e i suoi effetti sul tasso di variabilità cardiaca. Il campione è stato suddiviso in due gruppi: con l'uso del narghilè, un gruppo ha fumato tabacco, l’altro ha fumato un prodotto senza tabacco, proposto come un’alternativa per i fumatori responsabili e attenti alla salute.

Gli esiti studiati hanno incluso l’HRV, il monossido di carbonio contenuto nell’aria espirata, la nicotina presente nel plasma e la topografia del respiro, con misurazioni che sono state effettuate prima, durante e dopo che i pazienti avevano fumato.
E’ emerso che l’uso del narghilè ha diminuito in modo acuto l’HRV, indipendentemente dal prodotto fumato. I livelli di nicotina nel plasma e la pressione sanguigna sono aumentati solo in caso di uso di tabacco, mentre il monossido di carbonio è aumentato con entrambi i prodotti.

Le quantità maggiori di fumo sono state inalate con l’uso del prodotto senza tabacco, il che potrebbe riflettere un tentativo di regolare la quantità di nicotina assunta da parte dei fumatori del prodotto a base di tabacco. I risultati emersi dallo studio, concludono gli autori, indicano che il fumo di narghilè compromette in modo serio la funzione cardiaca autonoma, anche nel caso di utilizzo di prodotti che non contengono nicotina.

http://www.droganews.it/news/2003/Fumo%3A_rischi_per_la_salute_anche_per_gli_amanti_de.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)