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Dagli Stati Uniti nuove ricerche su fumo di sigaretta e cancro al polmone

Una ricerca condotta negli Stati Uniti ha inteso stabilire il ruolo del benz[a]pirene (B[a]P), un idrocarburo aromatico policiclico, composto predominante nel fumo di sigaretta e potente agente pro-cancerogeno, nell’espressione del gene CBR1 che, a propria volta, gioca un ruolo di  primo piano nella predisposizione al cancro del polmone.

Il benzo[a]pirene è tra i meglio caratterizzati e tra i più insidiosi degli 81 componenti del fumo di sigaretta ed è stato classificato come cancerogeno, dall’ International Agency for Research on Cancer (IARC), dato il suo potenziale di avviare la formazione di addotti del DNA. Per la ricerca, sono stati analizzati campioni di tessuto polmonare prelevati da pazienti fumatori e non fumatori. Dall’analisi è emerso che le percentuali di crescita dei livelli di mRNA del CBR1 (l’enzima carbonil reduttasi responsabile del metabolismo degli xenobiotici) e dei livelli di proteine CBR1 erano, rispettivamente, del 46% e del 50% più alti nei tessuti dei fumatori rispetto ai campioni provenienti dai non fumatori. Risultati che portano a pensare che il B[a]P, derivato del fumo e potente pro-cancerogeno, può sovra-regolare l’espressione del CBR1 nei tessuti polmonari umani e delle cellule cancerose.

I risultati della ricerca forniscono una visione più approfondita dei meccanismi che sottendono la regolazione del CBR1 e le sue potenziali implicazioni nella predisposizione al cancro del polmone e nei processi di disintossicazione dal fumo di sigarette e costituiscono, concludono gli autori, una base utile per le conseguenti raccomandazioni di trattamento.

http://www.droganews.it/news/2064/Dagli_Stati_Uniti_nuove_ricerche_su_fumo_di_sigare.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)