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Tra i neopatentati prevale la disinformazione

Tra i neopatentati prevale la disinformazione

Zero alcol per chi guida. Multe salate e un taglio pesante ai punti della patente per chi viene sorpreso al volante anche in

lieve stato di alterazione. Sono solo alcuni dei punti salienti del nuovo Codice della Strada varato dal Senato e in vigore

da mezzanotte. Un giro di vite che riguarda soprattutto i giovani e i neopatentati che, per i tre anni successivi al

conseguimento della patente, dovranno girare alla larga da alcol e droghe se intenzionati a girare in auto. Ma i ragazzi,

veri protagonisti dei 63 nuovi e severi articoli del Codice, di tutto questo ne sono già al corrente? A sentirli pare proprio

di no. Soprattutto quelli che vanno in discoteca, che sono quelli più a rischio. «Veramente non ne ho sentito parlare -

ammette con un sorriso Claudia, 22 anni mentre beve in un locale - porto la macchina da due anni ma non mi hanno mai

fermato».
«Io so che anche per un solo cocktail si rischia parecchio - dice Federica, 21 anni - l'alcol però lo reggo bene e di solito

prima di mettermi al volante, se ho esagerato un po', cerco di bere molta acqua». C'è chi invece è totalmente allo scuro dei

nuovi rischi: «Io non so nulla - dice Virginia, 18 anni - le nuove regole ce le hanno già anticipate durante le lezioni di

teoria, ma sono stata bocciata». Stessa imbarazzante ignoranza per quanto concerne invece il divieto per i neopatentati sotto

i 21 anni di guidare auto potenti: «Io giro con la Bmw di papà - spiega Andrea, 19enne - quello abbiamo in casa. Che faccio,

prendo l'autobus?». Insomma, trovare un ragazzo che sa quali sono le nuove regole è davvero arduo. «Non ne ho sentito

parlare, ma se vuol dire che toglieranno a noi ragazzi più punti sulla patente per velocità o per l'alcol mi sa che fanno

bene. Ci sono troppi incidenti la notte. Qui a Ponte Milvio il sabato sera è davvero un delirio», sostiene Andrea, 20 anni

appena compiuti
«Ho sentito qualcosina al Tg - dice Alessandro - abbiamo solo voglia di divertirci e, se ogni sera che usciamo dobbiamo stare

attenti a un bicchiere di troppo, allora stiamo freschi. Comunque io un bicchiere in più lo reggo benissimo alla guida».

«Giro spesso per la città in minicar con le amiche - racconta Marta, che vive a Ostiense - È molto più comodo che andare in

motorino, soprattutto per noi ragazze quando piove e la sera ci mettiamo "in tiro"». «Il modo per aggirare le regole si trova

sempre», dice infine Davide ridendo