Trasimeno: prende il via la campagna "TrasiMenoAlcol"
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"TrasiMenoAlcol", la campagna ha preso il via
Lanciato dal distretto sanitario del Trasimeno, dai Comuni di Panicale, Castiglione del Lago e Magione e da Cesvol, il progetto coinvolge attivamente 90 soggetti legati a sagre, ristoranti, bar
TRASIMENO - Castiglione del Lago, Panicale e Magione hanno aderito alla campagna "TrasiMenoAlcol, se guido non bevo" lanciata dal gruppo integrato di promozione della salute composto dal distretto sanitario del Trasimeno, dai Comuni della zona sociale n. 5 e dal CeSVol. L'obiettivo è quello di mettere in campo una serie di interventi di informazione e sensibilizzazione da adottare all'interno delle feste e delle sagre paesane così come nei bar, nei pub e nei ristoranti del territorio.
L'obiettivo del progetto è quello di coinvolgere rappresentanti di associazioni, esercizi commerciali e realtà locali come moltiplicatori dell'azione preventiva che, entrando a contatto con la popolazione nei contesti del divertimento, possono veicolare il messaggio del bere come comportamento a rischio e dell'incidente stradale come uno dei tanti problemi alcol-correlati, soprattutto tra i giovani.
I soggetti coinvolti, circa 90 persone appartenenti a trenta associazioni della zona sud-ovest del Trasimeno, sono stati individuati tra quelli che hanno partecipato ai corsi di autocontrollo igienico-sanitario sull'Haccp organizzati dal CeSVol, fra questi alcuni come Arcat, Avis, Misericordie, Pub Il Pellicano, Moto Club, Ideando, I ragazzi fanno oh!, Circoli di Pò Bandino e Moiano hanno già iniziato a collaborare all'iniziativa.
«Attraverso l'attivo coinvolgimento di gestori e animatori di eventi ricreativi, - spiega Pamela Raspa, coordinatrice del gruppo integrato di promozione della salute del Trasimeno - il progetto TrasiMenoAlcol si propone di favorire lo sviluppo di determinate abilità del personale addetto alla somministrazione di bevande alcoliche, al fine di abbattere il rischio legato di incidenti alcol-correlati. Gli interventi sono volti a trasformare gli stessi luoghi di divertimento in veicoli di promozione della salute anche attraverso l'utilizzo di un logo condiviso da apporre su tovagliette o fascette da distribuire a guidatori, in modo da diffondere con continuità ed efficacia il messaggio di guida sicura».
In base ai dati Istat-Aci del 2008 gli incidenti stradali più gravi sono spesso provocati dall'alcol: oltre un terzo della mortalità sulle strade è infatti attribuibile alla guida in stato di ebbrezza. La Sorveglianza Passi (Rapporto nazionale 2008) fa rilevare che il 12% dei soggetti intervistati dichiara di avere recentemente guidato sotto l'effetto dell'alcol (più frequente tra i maschi 18-34), e l‘8,3% riferisce di esser stato trasportato da un conducente sotto l'effetto dell'alcol. Anche in Umbria (Passi, 2009) gli incidenti stradali alcolcorrelati, in particolare tra i giovani di età compresa tra i 18 ed i 24 anni, rappresentano un problema diffuso.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)