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Trentino "da sballo": dati preoccupanti sul consumo di alcol tra i giovani

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Trentino «da sballo»


In cima alle classifica nazionale dei «bevitori alla ricerca della sbronza». Secondo l'Istat il Trentino è secondo solo all'Alto Adige. Nello studio 2013 si analizza, fra le altre cose, il bere per l'ubriacatura o binge. Il binge drinking è l'assunzione di 5 o più bevande alcoliche in un intervallo di tempo più o meno breve. E a voler perdere il controllo sono soprattutto i giovani e giovanissimi: ragazzini e ragazzine. Si abbassa l'età dei consumatori di alcol (dalla birra al vino ai superalcolici). Per 100 persone di 11 anni di età e più (questa la formula scientifica usata dall'Istat) in Italia siamo a quota 6,3%. Questa la percentuale dei bevitori da sballo. In provincia di Trento si arriva al 12%, mentre Bolzano ci stacca e si porta a quota 17,8%. Fanalino di coda è la Puglia, che si ferma al 3,8%. Forse nel Meridione i ragazzi hanno individuato metodi più sani per divertirsi. Chissà?
 

A darsi di più all'alcol per cercare una dimensione di «divertimento», di «spensieratezza» e di «sicurezza» sono soprattutto i maschi. Quando si analizza il dato disaggregato, le percentuali cambiano: 10,4% a livello nazionale, 17,8% a Trento e 27,8% a Bolzano. Nell'universo femminile si scende e di molto, anche se gli osservatori fanno notare che le ragazzine consumano sempre di più e sempre più in maniera «compulsiva». In Italia ci fermiamo comunque al 2,5%. A Trento siamo al 6,3% e a Bolzano all'8,2%.


Certo, fa impressione il fatto che il campione analizzato riguardi pure gli undicenni. E non si parla solo di binge drinking. Si studiano anche i casi di quei giovanissimi che «hanno consumato almeno una bevanda alcolica nell'anno» (e quando si parla di tenneager non è proprio un dettaglio, tanto più che nella nostra Regione - come ricorda Roberto Cuni del Centro studi alcolcorrelati - il divieto di vendita è passato dai 16 ai 18 anni). In Italia la media/anno è del 63,9% (parliamo sempre di ragazzini dagli 11 anni in su). Cioè 63,9 ragazzini su 100 hanno bevuto alcol almeno una volta. Quelli che l'hanno bevuta tutti i giorni sono il 22,7%. Come per il binge drinking, Trento e Bolzano guidano la classifica: 68,9%/anno a Trento e 74,6% a Bolzano. A livello quotidiano siamo a quota 18,7% a Trento e 20,4% a Bolzano.


Queste dunque le percentuali del bere. A livello sociale il fenomeno dei bevitori (e bevitrici) da sballo o abituali è oggetto di analisi. «A livello territoriale - si legge nel rapporto - la quota maggiore di consumatori di alcolici fuori pasto riguarda gli uomini residenti nel Nord-est (57,8%). Le regioni, con i valori superiori al 50%, sono Trentino-Alto Adige, Valle d'Aosta e Friuli-Venezia Giulia. Per le donne, la maggiore diffusione si rileva sempre nel Nord-est (38,6%), con la quota più elevata, pari al 57,5%, nella provincia autonoma di Bolzano. Il consumo fuori pasto è generalmente più diffuso nei comuni fino a 2 mila abitanti (45,8% della popolazione).


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.ladige.it/articoli/2014/04/20/alcol-11-anni-trentino-sballo


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)