Trentino: il 30% degli adulti sono bevitori a rischio
alcol alcolismo
Trento - Nel Trentino, circa due terzi, ossia il 65%, degli adulti tra i 18 e i 69 anni, si stima sia consumatore di alcol e oltre un quarto, cioe' il 30%, degli adulti della medesima fascia di eta', puo' essere classificato come bevitore a rischio. I dati, relativi al 2009, sono stati forniti dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) del Trentino in occasione dell'Alcohol prevention day, giornata di sensibilizzazione contro l'abuso di alcolici promossa dall'Organizzazione mondiale della sanita'.
Nella definizione di bevitori a rischio l'Apss distingue tre tipologie. La prima e' il forte consumo, cioe' il bere quotidianamente piu' di due unita' alcoliche, corrispondente a una lattina di birra o un bicchiere di vino o un bicchierino di liquore, per gli uomini e una per le donne. Nella seconda rientra il consumo fuori pasto; e nella terza tipologia di rischio il consumo di sei o piu' unita' alcoliche in un'unica occasione.
Il consumo di alcol a rischio e' una condizione piu' frequente nei giovani e negli uomini, senza distinzioni per livello di istruzione e reddito. I dati non evidenziano particolari differenze dal 2008 e il Trentino, insieme alle altre regioni del nord-est, rappresenta il territorio con la piu' elevata percentuale di bevitori a rischio in Italia.