Trentino: indagine sugli incidenti causati da guidatori in stato di ebbrezza
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Sbronzi al volante? Alle 8 di sera della domenica
Indagine sugli incidenti causati da guidatori che hanno alzato il gomito
TRENTO. La maggior parte degli incidenti legati all'alcol, cioè causati dallo stato di ebbrezza del guidatore, avviene nelle
prime ore della sera, tra le 20 e 21. E' forse il dato più inatteso uscito dall'ultima indagine sui problemi alcolcorrelati
condotta dall'Azienda sanitaria secondo il modello Passi. L'attenta osservazione del fenomeno che, soprattutto in Trentino, è
molto marcato ha dunque messo in evidenza che molto spesso si eccede con l'alcol ancora prima di cominciare la serata. Negli
ultimi otto anni presi in considerazione ben 57 incidenti sono avvenuti in quella specifica fascia oraria, culmine di un
crescendo che comincia già alle 17 con 39 incidenti. L'altro picco si verifica poi in piena notte, fra le 2 e le 3 quando
tendenzialmente si torna a casa. Qui gli incidenti nella serie sotto indagine sono 49. Meno sorprendente, invece, scoprire
qual è il giorno "preferito" di chi guida alterato dall'alcol per fare incidenti: è la domenica che con 147 incidenti supera
di pochissimo il sabato (141). Le motivazioni sono evidenti, corroborate anche dal dato del lunedì: il primo giorno di lavoro
della settimana conta solo 52 incidenti per alcol. I numeri cominciano ad impennarsi dal giovedì. Curioso anche notare l'
andamento mensile. Settembre (41) e maggio (42) sono i mesi nei quali avvengono meno incidenti. Qui è già più difficile fare
considerazioni. Sarà la mitezza del clima di due mesi favorevoli o sarà forse il caso, ma tant'è. Più facile invece spiegare
perché è dicembre il mese in cui si registrano più schianti con guidatori ubriachi. Il mese delle feste negli ultimi otto
anni ne ha registrati 76.
A questo punto diventa interessante dare un'occhiata alla serie storica che vede una costante riduzione di incidenti alcol
correlati, anche se sempre troppi. Dalle punte registrate nel 2003 e 2004 di 18 incidenti in un mese si è arrivati alle
pochissime unità dell'anno scorso (a marzo per esempio un solo incidente). Gli esperti statistici mettono in relazione questa
diminuzione con i numerosi interventi repressivi previsti dalle varie leggi: dalla patente a punti al ritiro della patente
fino alla confisca del mezzo. Va poi rilevato un aumento dei controlli, ma sta prendendo piede anche una maggiore
consapevolezza del pericolo che si corre guidando alticci. Dal 2002 al 2010 in Trentino sono stati registrati 625 incidenti
per guida in stato di ebbrezza con 917 feriti e 24 morti. Al volante, molto spesso, i giovani. La classe di età più coinvolta
in incidenti è quella tra i 23 e i 28 anni, seguita da quella dai 18 ai 23. Nell'85 per cento dei casi il conducente è un
maschio.
Se la preoccupazione maggiore è dunque legata all'abuso di alcol da parte dei giovani, fa paura l'indagine che ha coinvolto
i preadolescenti. Il 78% dei quindicenni trentini ha dichiarato di aver consumato alcolici e il 43 per cento di consumarne
regolarmente, il 2,38 per cento addirittura tutti i giorni. Il 30 per cento è arrivato pure alla sbronza.