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La Regione ha stanziato i soldi per proseguire con il progetto
 
«Un dollaro investito in prevenzione ne fa risparmiare fino a 10 in cure», dicono gli americani. Un principio valido ovunque, e anche in Veneto se ne sono accorti, tanto che è stato rifinanziato il progetto “Safe night”, che vede come capofila “Fuori posto”. Il camper del Sert di Belluno, dunque, anche nel 2013 continuerà a percorrere le strade di tutta la provincia, per contrastare il fenomeno dell’abuso di alcol e sostanze. La Regione ha stanziato 150 mila euro, e ad ogni progetto (sono cinque in tutto) ne andranno 30 mila. «A fronte della pubblicazione dei dati che abbiamo raccolto, si vede come la prevenzione inizia a dare i suoi frutti», spiega Paolo Bello. «Stiamo facendo un lavoro efficace, ma era importante poter proseguire sulla strada che abbiamo intrapreso». “Fuori posto”, inoltre, sta facendo scuola: «Il modello del camper ha fatto la sua comparsa anche sul litorale veneziano, dove potrà raggiungere molti luoghi del divertimento giovanile», continua Bello. Ma non basta, perché il progetto si è allargato a Piemonte, Puglia e Campania, in una rete che consentirà di raccogliere dati a livello nazionale e di compararli per studiare gli eventuali cambiamenti nello stile del divertimento a livello giovanile. Il finanziamento di 30 mila euro servirà per pagare le spese ai 15 volontari che prestano la loro opera a servizio del progetto, e che sono importanti «perché la loro presenza permette ai ragazzi di avere un confronto con un operatore alla pari», ma anche per ammodernare parte del parco strumenti a disposizione. Tra le novità, Bello sta pensando di acquistare un simulatore di guida, in grado di mostrare ai ragazzi cosa significhi mettersi al volante dopo aver bevuto. Continueranno le uscite sul territorio, nelle sagre ma anche all’esterno dei locali maggiormente frequentati dai giovani bellunesi. In prospettiva si pensa di allargare il progetto anche all’Europa.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)