Trento: arte e vino per giovani creativi
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Arte e vino per giovani creativi
Il Comune lancia l'idea: spettacoli, film e seminari a tema
TRENTO - Da una parte si tratta di sollecitare la creatività giovanile. Ma, dall'altra, l'intento è valorizzare la tradizione vitivinicola
locale intrecciandola in modo inedito con le vie dell'arte. La giunta comunale lancia così «L'arte fa.. crescere. Filo rosso: il vino» , un
progetto annuale destinato ai ragazzi del capoluogo. In programma mostre, pièce, corsi professionalizzanti e laboratori. Ad accompagnare i
talenti in erba un parterre di esperti tra cui Fondazione Aida, Trentino Sviluppo, Ceii, Galleria civica. Proprio ieri, l'assessore comunale
alla cultura, Lucia Maestri, ha inoltrato la bozza del progetto con il piano finanziario al dipartimento della gioventù del consiglio dei
ministri. «Abbiamo partecipato al bando promosso dall'Anci dedicato alla creatività giovanile- spiega -, ogni città può partecipare e se
otteniamo il via libera l'idea verrà co-finanziata dal ministero» . Tante le finalità del progetto: «In un solo percorso abbiamo condensato
promozione turistica, incentivi all'occupazione giovanile, sviluppo della creatività» . E poi educazione civica: «Quello che vogliamo fare è
dedicare interamente il percorso alla nostra tradizione vitivinicola, superando lo stereotipo che avvicina il vino allo sballo: giovani
devono comprendere patrimonio di questa tradizione». (*) Grazie ai partner preziosi, il Comune cercherà così di attirare l'attenzione dei
giovani stimolando la creatività sul tema del vino. I collaboratori di «L'arte fa.. crescere» sono dieci: Fondazione Galleria civica,
Fondazione Aida, Bookique, l'associazione Compagnie teatrali unite, lo studio d'arte Andromeda, la Fondazione museo storico del Trentino, la Confederazione italiana agricoltori (Cia), la Strada del vino e dei sapori Trento e Valsugana, Trentino Sviluppo e Ceii Trentino, il Centro europeo d'impresa e innovazione. Insieme dovranno coordinare gli ambiti d'intervento. Il progetto prevede infatti workshop d'artista con attività didattiche sul tema del paesaggio e della produzione vitivinicola. Durante il percorso verrà realizzata anche una pubblicazione a tema e i partecipanti ai seminari potranno produrre veri e propri spettacoli curati dagli esperti di della Galleria civica. Previsti anche
percorsi professionalizzanti tra cui show designer, fotografia e proiezioni. Tutto a cura di Aida, la fondazione veronese che gestisce il
Teatro Valle dei Laghi. I laboratori creativi, poi, prevedono la realizzazione di un cortometraggio umoristico. A Trentino Sviluppo e Ceii
spetterà il compito di stilare una ricerca sull'indotto economico della creatività giovanile. Si tratterà, dunque, di raffigurare il rapporto
arte e cultura con il Pil provinciale. «Lo scopo- spiega Maestri - è stilare il rapporto tra creatività e mercato» . Giovani, vino, arte,
cultura. I protagonisti del progetto sono questi. Il piano finanziario del percorso annuale prevede un impegno complessivo di 128.000 euro da spartire in due. La metà sarà coperta dal Comune e l'altra, se Roma accetta, dal ministero. Proprio ieri, infatti, Maestri ha inoltrato la bozza al governo per ottenere i finanziamenti. «Ci vorrà qualche mese» spiega. Se tutto va bene il progetto potrà partire a fine 2011 per poi chiudersi nell'autunno 2012 con una grande esposizione.
Marika Damaggio
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)