Trento: autoscuole sotto controllo
Trento: autoscuole sotto controllo
Alcol, telefonini, velocità sono le principali infrazioni che fanno strage di punti della patente. E così, finito il bonus, è
necessario ricorrere di nuovo alle scuole guida per "ricaricare la tessera" e poter così tornare al volante. Dal 2009 ad
oggi i corsi effettuati appositamente per il recupero di punti patente sono stati 145 e su tutti vige un controllo ferreo per
verificare che le regole imposte siano rispettate, in un'ottica anche di prevenzione e sicurezza stradale. Lo ha confermato
l'assessore Pancher rispondendo ad una interrogazione di Nerio Giovanazzi che voleva appunto conoscere se vi fossero stati
dei casi di irregolarità. «Sono stati effettuati - spiega l'assessore - 76 controlli e si è rilevato un quadro di sostanziale
correttezza nella gestione dei corsi da parte delle autoscuole. In totale sono stati registrati quattro casi di irregolarità
riferite a singoli allievi per mancata annotazione dell'assenza entro il termine di 15 minuti dall'inizio della lezione. Sono
state inoltre rilevate delle disfunzioni di carattere organizzativo quali l'effettuazione di pause da parte dei docenti non
collocate tra un'ora e l'altra di lezione, la presenza di persone estranee durante il corso e lievi imprecisioni nella
compilazione dei registri di iscrizione. Le ispezioni compiute presso le autoscuole nell'ambito delle funzioni di vigilanza
ordinaria dal 2009 a oggi sono state 20. Anche qui vi è un quadro di sostanziale regolarità».