Trento: gli "angeli della notte", da stasera vigileranno sulle strade
Trento: "angeli della notte", da stasera vigileranno sulle strade
Da stasera, a vegliare sulle notti in Busa, ci penseranno Attilio Tosi e i suoi "angeli". Il debutto stagionale della movida
altogardesana coincide con l'avvio di una iniziativa tutta nuova: il servizio di recupero e trasporto a casa di chi non può
mettersi alla guida della propria auto.
Premessa doverosa: non è un'attività commerciale che punta a far concorrenza al servizio taxi. Attilio Tosi, agente di
commercio di Arco con uno spiccato spirito di iniziativa e tanta voglia di mettersi al servizio della comunità, ha deciso di
dare vita ad un'associazione - la «Alto Garda Night Angels» - basata essenzialmente sulla filosofia, semplice ma efficace,
del mutuo soccorso. Gli associati garantiscono e a loro volta beneficiano di uno speciale servizio: il trasporto a casa.
Chi è impossibilitato a mettersi al volante per un motivo qualsiasi (ad esempio per aver bevuto qualche bicchiere di troppo
assieme agli amici) compone il numero dell'associazione (388-6578041) e in una manciata di minuti viene raggiunto dalla
squadra di pronto intervento (inizialmente dallo stesso Tosi e da un altro socio a ruota) che oltre a recuperare la vettura
provvede ad accompagnare a destinazione l'appiedato. Il servizio potrà essere esteso anche ad altri ambiti: anziani che
abbisognano di un passaggio oppure bambini da prendere in consegna all'uscita da scuola. L'unica spesa per il socio (oltre
alla quota d'iscrizione di 10 euro annui) il costo a chilometro secondo tabelle Aci. Ma l'associazione non si limita soltanto
a questo. Tra le finalità statutarie c'è anche e soprattutto la sensibilizzazione nei confronti delle giovani generazioni
riguardo la sicurezza e la prevenzione: temi come l'abuso di alcol, gli effetti dell'assunzione di droghe, la riscoperta dei
valori sociali saranno sviscerati attraverso seminari e dibattiti. Non solo. In programma anche corsi di guida sicura e di
alta velocità da organizzare in collaborazione con gli enti pubblici.
«Non vogliamo essere una scappatoia per chi esagera - spiega il presidente - ma solo creare una rete di mutuo aiuto in caso
di necessità. E laddove possibile lanciare messaggi educativi». Per iscriversi all'associazione è necessario compilare
l'apposito modulo che può essere ritirato in molti locali pubblici della zona.