Trento: ritirata la patente al sindaco positivo all'alcol test
alcol etilometro
I carabinieri hanno ritirato la patente al sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, 53 anni (Pd). Venerdì sera il primo cittadino era andato in un sobborgo della città per un incontro politico seguito da una cena e sulla via del ritorno è incappato in un controllo con l'alcoltest, risultando positivo. "Ammetto di avere bevuto qualche bicchiere durante la cena, ma non ero affatto ubriaco", ha detto Andreatta dopo il ritiro del documento di guida.
A raccontare la vicenda è il quotidiano "Trentino", che riferisce anche la versione del sindaco. Andreatta ricorda di aver mangiato salumi e formaggi, canederli, polenta, funghi e fagioli, e una crostata come dessert. Il primo cittadino di Trento dice anche di aver condito il menu con tre bicchieri di vino Teroldego. Alla fine della cena, ha bevuto un caffè corretto con grappa bianca.
E', a quanto pare, questa dose di alcolici è bastata per farlo risultare positivo al test.
All'incrocio tra via Piave e Corso III novembre, proprio davanti al Palazzo del Commissariato del governo, i carabinieri lo hanno fermato. Secondo il sindaco i militari dell'Arma non l'hanno riconosciuto e gli hanno praticato l'alcoltest e ritirato la patente per avere superato i limiti di legge.
Il sindaco dunque si difende dalle colonne del giornale: "Ammetto di avere bevuto qualche bicchiere durante la cena, ma non ero affatto ubriaco; non mi è mai capitato di ubriacarmi in vita mia dato che trovo assurdo bere per il gusto di perdere il controllo e poi stare male".