Treviso: inizia dalla tavola la campagna di sensibilizzazione per un corretto stile di vita
vita campagna alcolismo dipendenza
In dodici ristoranti arriva il menù anti-tumore
IL GAZZETTINO.it 13 Marzo 2010
La battaglia contro il cancro comincia a tavola. Per questo la Lega italiana per la lotta ai tumori di Treviso ha stretto alleanza con i ristoratori trevigiani: da domani fino a domenica 21 (in occasione della settimana della prevenzione oncologica), una dozzina di ristoranti della Marca proporranno piatti a impatto cancerogeno zero.
«L'obiettivo, tra noi e la Lilt, è comune - spiega Domenico Camerotto, presidente del Gruppo ristoratori -: si può mangiare con gusto, utilizzando prodotti di qualità e con benefici anche per la salute». Per sensibilizzare i commensali, ogni chef presenterà una ricetta elaborata insieme alle dietiste dell'associazione: dal filetto di branzino all'amo in cornucopia di radicchio tardivo e pralina di spinacelle di campo, all'insalatina di storione del Sile con uova di quaglia su radicchio "verdon da cortea" e punte di asparagi, alla tagliata d'anatra "de casada" massaggiata ai profumi di campo, con protagonista sempre l'olio d'oliva, simbolo della dieta mediterranea e della campagna.
Nel 2009, in provincia, si sono registrati 5.700 nuovi casi di tumore (3.240 tra gli uomini e 2.530 tra le donne) e circa 2.300 decessi. In campo femminile, la malattia colpisce soprattutto mammella (la frequenza maggiore in assoluto: 783 episodi) e utero, tra i maschi prostata e polmone, mentre i tumori al colon-retto hanno alta incidenza in entrambe i generi. «Se adottassimo stili di vita corretti: niente fumo, poco alcol, peso sotto controllo, carne rossa una volta alla settimana, più frutta e verdura - spiega Alessandro Gava, presidente della Lilt di Treviso -, potremmo dimezzare l'incidenza dei tumori nel giro di una quindicina d'anni».
I menu anticancro si troveranno da: Antica osteria Zanatta (Varago), Locanda Righetto (Quinto), Ai Pini (Tarzo), Ai sette nani (Negrisia), Al bacareto (Mogliano), Albertini (Villorba), Borgo Ronchetto (Salgareda), Le Calandrine (Cimadolmo), Teatro dei sapori (Castelfranco), Al Sile (Casier), Da Celeste (Venegazzù), Da Domenico (Lovadina). Un'altra decina di locali pubblicizzerà la campagna.