News di Alcologia

Sono 420 le persone (tra i 16 e i 39 anni) che si rivolgono al Servizio per le Tossicodipendenze dell'Azienda Ulss 9 di cui

23 dipendenti da nuove sostanze psicoattive. E' lo scenario entro cui prenderà forma il progetto "Safe Night", che partirà

dal 17 dicembre in alcune località del territorio dell'azienda. Operatori esperti in dipendenze a disposizione dei giovani

nei luoghi di aggregazione e divertimento nell'ambito di un progetto regionale, approvato nel contesto del Fondo Regionale

per la lotta alla droga e avviato nel febbraio 2010 al quale i Servizi Sociali dell'Ulss 9 - con il proprio Dipartimento per

le Dipendenze Patologiche - hanno aderito. L'iniziativa prevede la collaborazione con il Comune di Treviso, l'Ascom e il

progetto "Blu Runner" di Vicenza, sotto il cui logo sarà identificabile.
"Il consumo di sostanze stupefacenti, - dichiara Germano Zanusso, coordinatore del Dipartimento per le Dipendenze - spesso

accompagnato da un abuso alcolico, rappresenta una consuetudine nelle modalità di aggregazione e divertimento giovanile per

il territorio trevigiano. Nell'ultimo decennio si è prodotto un atteggiamento di accettazione sociale di questi

comportamenti che ne sottovaluta e svilisce il rischio per la salute e l'incolumità dei giovani stessi. Un esempio è

rappresentato dalle rilevazioni statistiche relative alla percentuale di persone che si mette alla guida con livelli

rischiosi di alcol nel sangue (secondo il rapporto ‘Passi', il 18% dei non astemi ha dichiarato di essersi messo alla guida

dopo aver assunto una quantità rischiosa di bevande alcoliche). Nel territorio si sta inoltre sviluppando curiosità ed

interesse da parte dei giovani per le "nuove" sostanze psicoattive non immediatamente assimilabili alle ‘droghe storiche'

poiché diverse ma non per questo meno pericolose. Queste nuove sostanze, spesso al confine con la legalità, vengono percepite

dai ragazzi come scarsamente pericolose e da consumarsi per il mero piacere dello ‘sballo' e della situazione del

divertimento."
"Il progetto regionale ‘Safe Night' cui abbiamo aderito - sottolinea Gerardo Favaretto, Direttore dei Servizi Sociali dell'

Azienda Ulss 9 - ha come obiettivo la prevenzione selettiva, coinvolgendo i giovani nei luoghi di divertimento, in particolar

modo i gruppi più a rischio, fornendo un monitoraggio delle abitudini, del fenomeno di consumo di sostanze e del nomadismo.

Saranno utilizzate unità mobili (camper appositamente equipaggiati) e gli etilometri, con la presenza di operatori

disponibili per attività di consulenza. Quest'ultima in particolare, mira a stimolare una riflessione critica rispetto all'

uso, abuso di sostanze stupefacenti e alcol nonché all'utilizzo stesso dell'etilometro, strumento non sempre usato

correttamente. Interessante l'istituzione e l'estensione della ‘Go card', che permette di registrare i dati relativi alle

prove alcolimetriche effettuate e di monitorare gli spostamenti dei giovani fra i vari locali di divertimento presenti nella

Regione Veneto. La ‘Go card' viene rilasciata ad ogni giovane che si presenta negli spazi allestiti e si sottopone all'alcol

test; questa è una scheda informatizzata contenente alcuni dati anagrafici (sesso, età ecc.) che permette l'identificazione e

quindi il continuo monitoraggio statistico nel rispetto comunque dell'anonimato.
Sarà garantita la presenza di operatori del Dipartimento per le Dipendenze Patologiche, per garantire che l'attività di

prevenzione svolta sul territorio promuova una maggiore visibilità e conoscenza dei servizi e quindi una più capillare

possibilità di aggancio."
L'iniziativa sarà identificabile con il logo del progetto "Blu Runner" e avrà luogo nelle seguenti date: il 17 dicembre 2010

dalle ore 19.00 alle 3.00 - presso il parcheggio antistante il locale Trattoria San Tommaso in Borgo Mazzini, 5 a Treviso;

nelle date del 18 dicembre 2010 e 8 gennaio 2011 dalle ore 19.00 alle 3.00 nel parcheggio situato in Zona Fonderia a Treviso,

nei pressi del locale Home; il 15 gennaio 2011 dalle ore 19.00 alle 3.00 - nel comune di Gorgo al Monticano, località nell'

Opitergino, nei parcheggi vicini al locale Villa Foscarini Cornaro.