Treviso: nuove misure di sicurezza
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Altri tre pestaggi in piazza e Fonderia a Treviso. Zion, scattano le nuove misure di sicurezza
CORRIERE VENETO
Alcol, spintoni e cazzotti. Clienti violenti che sempre più spesso si mescolano tra gli avventori dei locali trevigiani. L'ultimo episodio, in pieno centro, un paio di giorni fa all'esterno dell'osteria «Farmacia dei sani». Ma una settimana fa altri due episodi di violenza si sono registrati in Fonderia. All'osteria di viale Burchiellati un uomo di mezza età transitando nei pressi del locale pubblico ha inavvertitamente urtato un bicchiere di birra appoggiato ad una balaustra. Il trentenne che aveva appoggiato il boccale e che si trovava lì con una ragazza, comincia ad inveire contro il passante. L'uomo risponde a tono ed è a questo punto che il cliente, un trentenne alterato dall'alcol, lo aggredisce a pugni fino a farlo finire a terra sanguinante. Otto i giorni di prognosi. Già all'esame della polizia, che sta cercando di identificare l'aggressore, i filmati delle telecamere a circuito chiuso che hanno ripreso la scena. Ma le forze dell'ordine indagano anche su altri due casi, in zona Fonderia.
In uno dei locali di tendenza un giovane è stato centrato da un pugno al viso da un altro avventore dopo un futile battibecco. Il ragazzo ferito ha già sporto denuncia per lesioni contro il suo aggressore. La sera successiva un altro giovane è stato aggredito nel parcheggio della zona da più coetanei per un diverbio legato a un'occhiata di troppo. Pugni e calci in questo caso, finiti in un'altra denuncia. Fra gli utenti della Fonderia, nel weekend, c'è anche il segretario cittadino del Pdl Giampiero Aloisi e anche lui ha assistito a episodi violenti nella zona. Ad essere aggredito all'interno del locale è stato proprio un amico del consigliere comunale: «Si è appoggiato, come succede più volte durante una serata, a un tavolo. Non poteva immaginare che questo avrebbe fatto scattare una reazione così violenta. L'uomo che lo ha aggredito era, a detta di tutti i presenti, ubriaco e molto molesto». Il problema delle risse si aggiunge ai rumori molesti dei festaioli. «Tuttavia ritengo la Fonderia una zona sicura, in particolare da quando le pattuglie monitorano il territorio - precisa Aloisi . Non possiamo generalizzare e accusare i titolari dei locali. La colpa è di persone poco rispettose che non conoscono i limiti e diventano incontrollabili sotto effetto dell'alcol».
Intanto, nel pomeriggio si è celebrata l'assemblea straordinaria dei soci dello Zion, il locale di Conegliano dove è stata accoltellata la 21enne padovana. A presiedere, Gianluigi Potenza, alla presenza del sindaco di Conegliano Alberto Maniero e di un centinaio di soci. Sono state prese decisioni importanti. Per la prima volta in un locale nella Marca, saranno installati i metal detector all'ingresso per fermare chi si presenti con armi di vario genere. Sarà poi pagata una squadra di vigilantes privati che controlli i parcheggi: chi beve alcolici fuori dal circolo non sarà ammesso ad entrare. Dentro, poi, non saranno somministrati alcolici a chi è ubriaco e al «guidatore prescelto » saranno offerti soft drink tutta la sera e l'ingresso omaggio ad un evento successivo, se non berrà alcolici. Ancora, saranno installate telecamere dentro e fuori il locale, per monitorare eventuali episodi di delinquenza.