Treviso. Ubriachezza, insulti e risse: la domenica di festa diventa pandemonio
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IL CASO Aggressione ai vigili: giovane arrestato, denunciati altri cinque
Sembrava una domenica di festa. È finita in caos. Con la netta impressione che l'Ombralonga clandestina, temuta e ipotizzata alla vigilia, abbia comunque esercitato il suo richiamo coinvolgendo parecchi seguaci. Il bilancio è di un arresto e cinque denunce a carico di altrettanti trevigiani che, aizzati da un gruppo di giovani ubriachi, hanno accerchiato, insultato e poi preso a botte due uomini della polizia locale. I fatti risalgono alle 20.15 di domenica, quando la manifestazione "Veneto fra terra e cielo" stava ormai volgendo alla conclusione. In piazza Teatro Dolfin una decina di ragazzi, tutti in preda ai fumi dell'alcol, ha prima iniziato a insultare e infastidire i passanti, poi i vigili di ronda. Fino a quando gli elementi più alticci si sono scagliati contro due agenti che hanno avuto il solo torto di chiedere loro i documenti. Un pugno ben assestato ha perfino rotto il naso a un vigile urbano, al punto che i colleghi hanno dovuto chiedere l'intervento delle volanti. Fra gli esagitati, due 19enni residenti a Silea, uno dei quali aveva con sè anche un coltello a serramanico, e un 18enne di Villorba. Sono stati denunciati a vario titolo per lesioni, porto abusivo d'arma, rissa e oltraggio a pubblico ufficiale. Altri due dovranno invece rispondere di ubriachezza molesta. Ma a Santa Bona c'è finito soltanto C.C, 24 anni, di Treviso, colui che ha materialmente colpito al volto l'agente dopo aver preso a calci e pugni la porta del bagno del bar La Colonnetta. Nel corso del pomeriggio gli interventi per manifestazioni di ubriachezza sono stati numerosi: in piazzetta Rinaldi c'è chi ha protestato con veemenza quando, alle 18, lo stand enoico ha chiuso i battenti. Al Punto Snai di viale Nino Bixio le volanti sono dovute intervenire per la presenza di una persona che importunava i presenti. In viale Cairoli un moldavo barcollante ha costretto il Suem a spedire l'ambulanza in suo soccorso, salvo raggiungere casa sulle gambe malferme. Insomma, affermare che l'Ombralonga non c'è stata non rispecchia la realtà. Inutile darcela a bere.