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Tumore al polmone: il fumo di sigaretta è la causa principale

Tumore al polmone: il fumo di sigaretta è la causa principale


TUMORE AL POLMONE: SINTOMI

Nei soli Stati Uniti il tumore al polmone colpisce più di 200.000 persone ogni anno: il fumo di sigaretta è la causa principale, però chiunque può essere colpito da questo tumore.

Durante l’inspirazione i polmoni assorbono l’ossigeno presente nell’aria facendolo passare nel sangue, che lo trasporterà in tutto l’organismo. Le cellule usano l’ossigeno e rilasciano l’anidride carbonica che, grazie al sangue, ritorna verso i polmoni. L’anidride carbonica abbandona il nostro organismo durante l’espirazione.

I polmoni contengono cellule di diverso tipo, in prevalenza si tratta di cellule epiteliali che costituiscono la mucosa delle vie aeree e producono il muco che lubrifica e protegge gli organi respiratori. I polmoni, inoltre, sono costituiti da cellule nervose, da cellule in grado di secernere ormoni, da cellule ematiche e da cellule strutturali o di supporto.
I medici non sono in grado di spiegare perché alcune persone si ammalino di un tumore al polmone, mentre altre no. Si sa per certo che un paziente che presenta determinati fattori di rischio può avere maggiori probabilità di ammalarsi, per “fattore di rischio” si intende un elemento in grado di aumentare il rischio di soffrire di un certo disturbo.

Le ricerche hanno dimostrato che tra i fattori di rischio per il tumore al polmone possiamo annoverare:

    Fumo di tabacco. Il fumo di tabacco è responsabile della maggior parte dei casi di tumore al polmone, è senza dubbio il fattore di rischio più importante finora evidenziato. Le sostanze nocive contenute nel fumo danneggiano le cellule dei polmoni: fumare le sigarette, la pipa o il sigaro quindi può causare un tumore ed anche il fumo passivo può provocare tumori nelle persone che non fumano. Maggiore è l’esposizione al fumo, maggiore è il rischio di ammalarsi.
    Radon: il radon è un gas radioattivo, invisibile, inodore e insapore. Si forma nel suolo e nelle rocce. Chi lavora in miniera può essere esposto al radon. In alcune zone si evidenziano tracce di radon all’interno delle abitazioni. Il radon danneggia le cellule dei polmoni e chi è esposto a questa sostanza corre un maggior rischio di ammalarsi di tumore ai polmoni. Il rischio di ammalarsi di tumore a causa del radon è ancora maggiore tra i fumatori.
    Amianto e altre sostanze. In determinate professioni (ad esempio nel campo delle costruzioni e nella chimica) il rischio di ammalarsi di tumore al polmone è maggiore. L’esposizione all’amianto, all’arsenico, al cromo, al nickel, alla fuliggine, al catrame e ad altre sostanze può causare il tumore al polmone. Il rischio di ammalarsi di tumore è direttamente proporzionale al periodo di esposizione. Se si è fumatori, il rischio è ancora maggiore.
    Inquinamento atmosferico. L’inquinamento dell’aria può aumentare leggermente il rischio di ammalarsi di tumore al polmone. Il rischio è comunque sempre maggiore per chi fuma.
    Precedenti famigliari di tumore al polmone. Chi ha un parente prossimo che in passato ha sofferto di tumore al polmone può presentare un rischio leggermente maggiore, anche se non fuma.
    Precedenti personali di tumore al polmone. Chi in passato ha sofferto di tumore al polmone corre un rischio maggiore di sviluppare un secondo tumore.
    Età superiore ai 65 anni. La maggior parte dei pazienti a cui viene diagnosticato un tumore al polmone ha più di 65 anni.

I ricercatori hanno preso in considerazione altri possibili fattori di rischio ad esempio, se si soffre di determinate malattie polmonari (ad esempio di tubercolosi o di bronchite) per molti anni, il rischio di ammalarsi di tumore al polmone può aumentare. Non è ancora chiaro, però, se queste malattie polmonari rappresentino un fattore di rischio per il tumore al polmone.

(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.farmacoecura.it/tumore/tumore-al-polmone-sintomi-cure-alimentazione/


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)