338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Tumore al seno: l’abuso di alcol causa 6000 casi l’anno

Tumore al seno: l’abuso di alcol causa 6000 casi l’anno

Tumore al seno: l’abuso di alcol causa 6000 casi l’anno

Il consumo eccessivo di alcolici rappresenta un fattore di rischio importante per il tumore al seno, peccato però che la maggior parte delle donne non ne sia consapevole. Si calcola che l’abuso di alcol sia imputato in fino l’11% delle nuove diagnosi di cancro mammario, pari a oltre 6000 casi ogni anno. Proprio da questa osservazione, e più in generale dell’impatto di noti fattori di rischio modificabili sullo sviluppo del tumore al seno, l’AIOM, in occasione dell’ultimo congresso nazionale, ha lanciato la prima campagna rivolta alle donne per favorire i corretti stili di vita, con il contributo non condizionante di AstraZeneca.

L’alcol e gli altri fattori di rischio evitabili

Quasi un quarto dei casi di cancro della mammella (23%) è causato da fattori di rischio evitabili, come fumo di sigaretta, sovrappeso, alcol e sedentarietà. Purtroppo però queste cattive abitudini sono diffuse tra le donne italiane. Si calcola infatti che in Italia il 36,9% delle donne è sedentario, il 26,8% è in sovrappeso e l’11,1% obeso, il 15,3% fuma e l’8,7% consuma alcol in quantità a rischio per la salute. Questi comportamenti aumentano la probabilità di sviluppare non solo il carcinoma mammario, ma anche altre neoplasie e gravi malattie, come quelle cardiovascolari, metaboliche e neurodegenerative. Per quanto riguarda in particolare l’alcol, c’è scarsa consapevolezza della sua tossicità che oltretutto risulta maggiore nelle donne in quanto il loro organismo ha una minore capacità di metabolizzare l’etanolo rispetto a quello maschile. Senza contare che l’etanolo è in grado di stimolare anche l’azione degli estrogeni, gli ormoni responsabili della crescita di circa il 70% dei tumori del seno. La probabilità di sviluppare la malattia aumenta esponenzialmente quando all’alcol si associano altri fattori di rischio, che ne potenziano gli effetti dannosi, come il fumo di sigaretta. La soglia limite del consumo alcolico è pari a 20 grammi al giorno per gli uomini (due bicchieri di vino da 125 millilitri) e 10 grammi al giorno per le donne (circa un bicchiere di vino).

La campagna AIOM

«La nostra società scientifica ha lanciato la prima campagna nazionale, rivolta alle donne dai 20 anni in su, per favorire corretti stili di vita a tutte le età, con l’obiettivo di ridurre l’incidenza e la mortalità del carcinoma mammario – segnala Saverio Cinieri, già presidente AIOM e ora neo-presidente di Fondazione AIOM -. Una campagna indirizzata alla popolazione femminile con messaggi diretti, che si concentra soprattutto sui fattori di rischio modificabili per prevenire il tumore del seno e, a cascata, tutte le patologie influenzate dagli stili di vita. Uno degli ambiti su cui è necessario intraprendere azioni mirate e immediate è proprio il livello di consapevolezza della popolazione femminile sui gravi danni dell’abuso di alcol. Una ricerca inglese ha stimato che solo una donna su 5 (19,5%) identifica l’etanolo quale fattore di rischio del cancro del seno. È necessario colmare quanto prima queste lacune, che ritroviamo anche nel nostro Paese».

Il progetto AIOM di sensibilizzazione sulla prevenzione del cancro della mammella include anche un focus sull’autopalpazione, pratica non invasiva che ciascuna donna, dopo l’adolescenza, può eseguire da sola, contribuendo alla diagnosi precoce. Secondo gli esperti, l’autopalpazione andrebbe effettuata ogni mese a partire dai 20 anni, meglio se nella prima o seconda settimana dalla fine del ciclo mestruale.

Gli effetti dannosi dell’alcol

Sono numerosi gli studi che hanno rivelato un legame tra consumo di alcolici e tumore al seno, evidenziando una modalità dose-dipendente, come fa notare Federica Miglietta dell’Oncologia Medica 2, IRCCS Istituto Oncologico Veneto di Padova e del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche dell’Università di Padova. «Il rischio relativo di tumore al seno aumenta del 7% per ogni unità alcolica in più consumata al giorno. Inoltre, il consumo alcolico può associarsi ad aumentato rischio di sovrappeso e obesità, a loro volta correlati a una maggiore probabilità di sviluppare il carcinoma mammario, soprattutto nella donna in post-menopausa, dove una delle principali fonti di produzione estrogenica è proprio il tessuto adiposo, con conseguente eccessivo stimolo ormonale sulla ghiandola mammaria. Va ricordato che i limiti di alcol suggeriti si riducono ulteriormente nella terza età. Negli anziani, infatti, la capacità di metabolizzare l’etanolo diminuisce progressivamente».



(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

https://mutagens.it/tumore-al-seno-labuso-di-alcol-causa-6000-casi-lanno/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.cufrad.it)