Tumore, prevenirlo in 5 mosse: fumo e alcol i principali imputati
cufrad news alcologia alcol fumo tumori prevenzione
Tumore: prevenirlo in 5 semplici mosse
Di Cinzia Iannaccio
Tumore. Molto spesso parliamo di stile di vita per la prevenzione delle principali patologie, ma oggi abbiamo deciso di farvi
una sorta di riassunto delle regole essenziali per tenere più lontano possibile dalla vostra vita la malattia oncologica.
Ecco 5 piccole regole facili da ricordare, ma anche il perché dell'importanza di tali azioni.
1. Smettere di fumare
Il 25-30% di tutti i tumori sono collegati al vizio del fumo. In cifre significa che al mondo ogni anno perdono la vita 3
milioni di persone a causa del tabagismo. Ma non minori sono i rischi del fumo passivo, specie nei bambini: non solo
neoplasie dunque, ma anche allergia correlata ad asma e disturbi respiratori di vario tipo.
2. Alcol
Lo stesso discorso vale per il consumo eccessivo di alcool che sembra essere correlato ad un aumento del rischio tumore del
cavo orale, della faringe, dell'esofago e della laringe, oltre che del fegato e dell'intestino. Infine sono ormai certi da
anni i dati che vedono un aumento di tumore al seno nelle donne che abusano di alcol. Ricordiamo inoltre che l'alcolismo
comporta anche importanti problemi psico-sociali.
3. Seguire la dieta mediterranea
Il tumore si previene a tavola mangiando tanta frutta, verdure, fibre, cereali, ortaggi, legumi, pochi grassi animali e
carne, molto pesce e olio d'oliva. Non a caso stiamo parlando degli alimenti basilari della dieta mediterranea, definita
dall'Unesco patrimonio dell'Umanità, proprio per i suoi effetti benefici sulla salute oltre che per il gusto.
4. Combattere l'obesità
Anche l'obesità ed il sovrappeso rappresentano un fattore di rischio importante. Si devono combattere con una sana
alimentazione, ma anche con la corretta attività motoria. Insomma la linea non deve essere solo un fattore estetico!
5. Diagnosi precoce e screening
Ascoltare i segnali che ci da il nostro corpo è particolarmente importante per fare una diagnosi precoce. Pensiamo ad esempio
all'autopalpazione del seno, o all'esame dei nei. Ma vanno comunque effettuati dei test diagnostici approfonditi. Un check-up
annuale non dovrebbe mai mancare, a qualunque età. Lo screening infine è un programma di indagini diagnostiche da effettuare
con regolarità ed offerti dal servizio sanitario nazionale. In Italia ne abbiamo tre: la mammografia per prevenire il tumore
al seno, il pap test per il cancro della cervice uterina, e la ricerca del sangue occulto nelle feci per scovare il cancro al
colon-retto. Si estendono a particolari fasce d'età e familiarità. Chiedete al vostro medico curante.
Infine va ricordato il ruolo dell'ambiente. Il 4% dei tumori è provocato dall'esposizione ad agenti oncogeni pericolosi. La
cronaca di queste ultime settimane ce lo ricorda prepotentemente. E' importante combattere per avere un mondo sano in cui
vivere in salute. Bisogna impegnarsi a fondo, è un nostro diritto.