Turchia: alcol, etichette obbligatorie sui rischi per i consumatori
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Turchia. Alcol: etichette obbligatorie sui rischi per i consumatori.
Uno dei punti della protesta di Gezi Park
"L'alcol non è tuo amico". Questa sarà una delle scritte che a breve figureranno obbligatoriamente su bottiglie e lattine contenenti alcolici, in Turchia. La norma prevede infatti che le bevande alcoliche vengano bollate con avvertenze simili a quelle che, da anni ormai, compaiono sui pacchetti di sigarette. Passata a maggio scorso, fa parte della generale restrizione sull'uso di alcolici, uno dei punti dibattuti dai manifestanti di Gezi Park nella capitale.
L'etichetta dovrà riportare i rischi particolari per chi guida e per donne incinta e specificare il divieto di vendita a chi ha meno di 18 anni. Le compagnie che vendono alcolici nel paese hanno fino a 10 mesi per adeguarsi alla nuova norma. Questa mossa è parte integrante del pacchetto di leggi promosso dal Primo Ministro Erdogan, qualche mese fa, fra le quali anche il divieto di fare pubblicità alle bevande alcoliche e di venderle nel raggio di 100 metri da moschee ed istituti scolastici ed il divieto assoluto della vendita fra le 10 di sera e le 6 del mattino, fatta eccezione per le aeree turistiche. ll sito dell'Hurriyet Daily News scrive, inoltre, che ai minori non sarà permesso trovare impiego in posti di lavoro che "producono, promuovono o vendono" alcolici.
L'annuncio dell'Autorità per la regolazione di alcol e tabacco (TAPDK) è apparso sulla gazzetta ufficiale domenica scorsa. Contro queste leggi, passate il 24 maggio scorso e considerate oppressive e simbolo della deriva islamista del governo, hanno dimostrato i manifestanti di Gezi Park a giugno scorso. Proteste che vanno avanti attraverso siti e social network.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)