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Ubriaca a 14 anni, è emergenza alcol tra i giovanissimi

S’inizia a bere presto e gli episodi sono frequenti
Due sere fa è toccato a una quattordicenne. Ha bevuto l'ennesimo cicchetto di rum in un locale di Alassio ed è finita al pronto soccorso. Ma è solo l'ultimo caso in ordine di tempo. Perché confermano i militi delle ambulanze e i medici di turno al pronto soccorso degli ospedali provinciali sono sempre di più i ragazzi che vengono soccorsi in stato di ebbrezza alcolica soprattutto nei fine settimana. "A 12 anni si comincia a bere e a 14 anni c'è la prima sbornia - spiega M. un milite di una pubblica assistenza del ponente - il fenomeno è allarmante e purtroppo sfugge anche ad alcuni genitori che evidentemente sono poco attenti".

Si tratta di un fenomeno sommerso anche a scuola. Quando gli insegnanti danno ai ragazzi questionari sul tema alcol, hanno paura di essere individuati e riconosciuti e alterano i test. È emergenza alcol tra i minorenni savonesi. Tra i locali, della movida provinciale c'è chi ha affisso all'ingresso cartelli molto chiari: "se hai meno di 16 anni non chiedere l'alcool".

Il sabato sera Alassio è affollatissima da ragazzini. Ecco che sono spuntati cartelli per spiegare che è vietato servire da bere alcolici a chi ha meno di 16 anni. A tutti vengono chiesti documenti. Ma ci sono altri gestori più accondiscendenti e molti ragazzi che escono con le bottiglie comprate al supermercato. La cosa che meraviglia è che a 14 anni, e non sono pochi, hanno i soldi, escono con 20-30 euro per comprare alcolici

http://www.rsvn.it/ubriaca-a-14-anni-e-emergenza-alcol-tra-i-giovanissimi.lits2c34690.htm

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)