Ubriachi a 11 anni, allarme alcolismo

«Dalle attività di prevenzione nelle scuole medie inferiori svolte dal nostro dipartimento delle dipendenze, il 35% dei giovani con età compresa tra gli 11 e i 14 anni assume bevande alcoliche in modo rischioso e tra questi il 5% ne abusa». Così Lorenzo Rossetto, responsabile del Servizio Dipendenze del Distretto 2 dell’Ulss7 Pedemontana, illustra i dati relativi alle ricerche svolte nel 2016 dai quali emerge il preoccupante rapporto fra i giovanissimi e l’alcol.

I ragazzi, infatti, sempre più spesso usano l’alcol come una sostanza che dà piacere e aiuta a trascorrere una serata con gli altri eliminando le inibizioni e le resistenze psicologiche. «Il bere alcolico giovanile merita una considerazione particolare - prosegue Lorenzo Rossetto -. Esso è generalmente accettato come meno rischioso rispetto ad altri consumi, ma in realtà rappresenta un problema sempre più importante, molte volte di accompagnamento ad altre sostanze, cannabinoidi in particolare. Un dato su tutti: il 36%, dei pazienti di età inferiore ai 25 anni, seguiti dal SerD nel 2016, beveva in modo rischioso».

Per dare sostegno agli adolescenti, dagli 11 ai 18 anni, con problemi alcol correlati a Schio, nei locali sopra la Guardia Medica nell’ex ospedale De Lellis, è nato il Gruppo Alateen: è il secondo in provincia, dopo Vicenza. «Il gruppo Al-Anon Agorà è frequentato da famigliari di alcolisti, per la maggior parte italiani e provenienti da tutto l’Alto vicentino che portano anche i loro figli adolescenti- spiega un membro -. Nel corso del primo anno di attività nella nuova sede scledense ci siamo accorti che l’approccio dei giovani alla malattia è diverso rispetto a quello degli adulti. La presenza di un genitore con problemi legati all’alcool, infatti, crea nei ragazzi gravi conseguenze a livello emotivo e relazionale. Così è sorta l’esigenza di creare uno spazio dedicato a loro in cui, ogni ultimo giovedì del mese dalle 20.30 alle 22, li aiuteremo ad affrontare e superare i problemi. Non è raro, infatti, che i figli di alcolisti cadano a loro volta nella stessa dipendenza dei genitori».

«Nel 2016, le persone seguite dal Servizio di Alcologia del Distretto 2 dell’Azienda Ulss7 Pedemontana sono state 368 - prosegue Lorenzo Rossetto - 80 di loro hanno frequentato l’ambulatorio protetto alcologico quotidianamente, per un periodo variabile da alcune settimane ad alcuni mesi. Nell’Alto vicentino è inoltre presente, anch’essa inserita nel dipartimento delle Dipendenze, una comunità terapeutica che affronta problematiche alcol correlate. Accanto a queste attività vi è una rete territoriale di gruppi di Auto-Aiuto: 29 club alcologici territoriali, 7 gruppi di Alcolisti Anonimi e 7 di Al-Anon, con una frequenza media settimanale di 500 famiglie».

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copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://www.ilgiornaledivicenza.it/territori/schio/ubriachi-a-11-anni-allarme-alcolismo-1.5458018

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)