Ubriachi aggrediscono metronotte.
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Controlli nei locali contro la somministrazione di alcolici oltre le due: tre sanzioni. Poi si avventano contro i carabinieri. Arrestati per violenza.
CORRIERE DELL'UMBRIA 20 gennaio 2009
BASTIA UMBRAE' stato proprio un caso di alcool che dà alla testa quello avvenuto nei giorni scorsi a Bastia Umbra, quando due marocchini che avevano alzato un po' troppo il gomito hanno aggredito un metronotte che si trovava in una piazzola di sosta: secondo le indagini, i due extracomunitari (che il giorno dopo non ricordavano quasi niente dell'accaduto) non avevano alcun motivo per aggredire l'uomo, che è stato abbastanza svelto da inviare una richiesta d'aiuto al 112. Neanche l'intervento dei militari del nucleo radiomobile è servito a qualcosa, dato che i due si sono scagliati anche contro i carabinieri, uno dei quali ha riportato lievi ferite. Dopo una breve colluttazione, i marocchini sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, e le scuse formulate a sbornia smaltita non sono servite ad evitare loro un processo per direttissima. Sempre a causa dell'alcool, un folignate di 31 anni e due assisani, entrambi giovani, sono stati denunciati: per loro, oltre alla denuncia per guida in stato di ebbrezza e relativa sospensione della patente, è scattato il sequestro del veicolo ai fini della confisca. Sembrano insomma funzionare i controlli contro le "stragi del sabato sera", anche se, sottolineano i carabinieri, "il contrasto del fenomeno è stato condotto su più fronti, imprimendo un deciso giro di vite anche sui locali notturni e bar della zona che dovrebbero interrompere la somministrazione degli alcolici entro le ore 2 e, ad Assisi, per un'ordinanza comunale, chiudere entro le ore 1 (escluse le sale da ballo e nel periodo natalizio)". Proprio il mancato rispetto delle prescrizioni accertato nel corso di controlli condotti nelle ultime due settimane ha portato a delle sanzioni amministrative nei confronti di 3 locali della zona: se questi, nel corso di altri controlli, venissero di nuovo 'pizzicati' a contravvenire alle regole, rischiano la chiusura anche per 1 mese. Truffa Non sono invece riconducibili al Comune di Assisi i giovani che vanno nelle case a chiedere aiuti per scopi sociali e sanitari. L'assessore al sociale, Moreno Massucci, si dichiara infatti estraneo ad ogni iniziativa del genere.