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Il sindaco allerta la Tenenza dei carabinieri chiedendo che venga potenziata la vigilanza nell'area delle corriere

IL GAZZETTINO
TrevisoPietro Dalla Libera: «Dobbiamo evitare che si trasformi in un luogo di degrado»
Maggiori controlli nell'area della stazione dei pullman: li ha chiesti il sindaco Pietro Dalla Libera alla locale Tenenza dei Carabinieri, per tenere monitorata la zona. Nella quale si sono verificati alcuni episodi di teppismo, nulla di grave sia chiaro, ma ai quali è opportuno porre subito un freno, per evitare che la situazione degeneri.
Alcuni giorni fa, per raccontare l'ultimo fatto, un extracomunitario ubriaco ha scagliato una bottiglia contro il muro dell'edificio, nel lato che si trova sul retro del bar. È intervenuto un professionista, rimproverando il giovane e dicendo che questi non sono comportamenti da tenere e per tutta risposta l'extracomunitario ha cominciato a dare in escandescenze complici, è facile immaginarlo, i fumi dell'alcool.
«I carabinieri - conferma Marco Drusian, consigliere comunale - sono intervenuti subito. Ero presente, posso confermare che la pattuglia è giunta nel giro di pochissimi minuti».
«Personalmente - ha riferito il sindaco Pietro Dalla Libera nel corso del consiglio comunale - già alcuni mesi fa avevo allertato i carabinieri per tener d'occhio la zona».
La stazione dei pullman è, per fortuna, meta di parecchie persone, segno che il trasporto pubblico è utilizzato con frequenza ad Oderzo. Logico che, nell'intenso viavai di persone che ogni giorno vi transitano, ci sia anche qualcuno che non tiene in grande considerazione le regole. L'importante è evitare che la situazione degeneri.
Tempo fa nei suoi pressi stazionava una banda di teppistelli, giovani con ben poca voglia di andare a scuola che preferivano trascorrere le giornate bighellonando per la città. «Entravano chiedendo birra o altri alcolici che da me non hanno mai avuto - racconta il gestore del Caffè Alla Piramide, punto di riferimento per l'area di via degli Alpini, anche perchè gestisce la biglietteria dei mezzi pubblici -. So però che andavano a rifornirsi altrove o, male che andasse loro, andavano ad acquistare gli alcolici al supermercato per poi berseli ai giardini pubblici».
Ragazzi che, presi singolarmente, non facevano nulla ma che, una volta riuniti insieme, forti dell'essere in "branco", non si tiravano indietro quando c'era da combinare qualcosa. Ma la continua sorveglianza delle forze dell'ordine, con la pattuglia che transita spesso nei paraggi dell'autostazione, avrebbe alla fine convinto il gruppetto a scendere a più miti consigli. Il ragazzo che lo scorso anno venne soccorso mentre si trovava in stato confusionale, dovuto probabilmente ad una solenne sbornia, apparteneva proprio a questo gruppetto.
L'intento del Comune, l'ha ben specificato il sindaco, è di tenere l'area sotto controllo, per evitare che si trasformi in un luogo di degrado.