Ubriachi si annidano di sera nei portoni.
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Emergenza per Volante e 118.L'intervento in via Maratona
Termolionline.it 3 febbraio 2009
Entrare di sera, magari stanchi e afflitti da una giornata non proprio eccezionale e vedere, nell'uscio della propria casa, piuttosto che la certezza rassicurante agognata, un figuro segaligno che puzza di alcol e barcollante. E' questo quanto accaduto ieri sera in un condominio ubicato in una traversa di via Maratona.
Ubriachi in libera circolazione: è allarme sociale. Sono divenuti innumerevoli, infatti, gli interventi dei medici del 118, dei volontari della Misericordia e, sovente, anche delle forze dell'ordine, per mettere quiete e ‘rialzare', è proprio il caso di dire, tutti quei soggetti che, emarginati, disperati, depressi, vagano senza meta per le vie della città, bottiglie alla mano e, alla ricerca dell'ultimo bicchiere. In preda ai fumi dell'alcol, talvolta finiscono in coma etilico sulla brandina del pronto soccorso.
Diverse le emergenze che i soccorritori si sono trovati ad affrontare ieri, dalla prima mattinata e sino all'ora di cena, almeno. Il primo si è verificato in viale d'Italia, dove un uomo di mezza età, visibilmente non in uno stato mentale e fisico di normalità, è cascato pesantemente a terra sotto gli occhi di passanti e residenti. Stesso copione con il cambio della location intorno alle 20.
Un ubriaco, di nazionalità polacca, si era rifugiato nell'androne di un palazzo, non volendosene andare da quel luogo appartato e al riparo da occhi indiscreti. Per ricondurlo a più miti consigli ci hanno pensato gli agenti della volante del commissariato e sempre la combinazione Automedica-ambulanza.
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