Udine: accordo interegionale Friuli-Carinzia-Veneto per contrastare l'abuso di alcol tra i giovani
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VESCOVO UDINE BENEDICE LOTTA REGIONI ALL'ALCOLISMO
Trieste - Si rinnova l'alleanza tra Friuli Venezia Giulia, Carinzia e Veneto per contrastare l'abuso di alcol tra le giovani generazioni.
Oggi a Lignano Sabbiadoro (UD) gli assessori alle politiche sociali Vladimir Kosic (FVG) e Remo Sernagiotto (Veneto), presente Christine
Gaschler-Andreasch in rappresentanza del Land Carinzia, hanno sottoscritto una dichiarazione di intenti con la quale si impegnano a non
interrompere le iniziative avviate con il progetto A.Dri.A. (Alcohol Drinking Awareness), congiuntamente promosso nell'ambito del programma
Interreg IV Italia- Austria 2007-2013 per fronteggiare il disagio giovanile e i problemi correlati all'assunzione di bevande alcoliche.
Anche nelle tre regioni, infatti, il consumo di alcol e' un fenomeno allarmante e in forte incremento tra i giovani, che troppo spesso bevono
anche lontano dai pasti, preferendo amari e liquori ad alta gradazione, al solo scopo di ubriacarsi. Di frequente propedeutico all'uso di
altre sostanze illegali, non solo e' correlato a diverse patologie, ad iniziare dalla cirrosi epatica, ma e' anche all'origine di tantissimi
incidenti stradali.
L'intesa siglata oggi consente cosi' di continuare a sviluppare tra le tre regioni una collaborazione concreta che ha anche favorito un
fattivo scambio di conoscenze ed esperienze.
Il documento, in 11 punti, si propone in particolare di sostenere le famiglie e le istituzioni scolastiche nei loro compiti educativi,
concentrare l'attenzione sui soggetti piu' a rischio (ad esempio quei ragazzi che abbandonano gli studi), limitare al massimo possibile le
iniziative che abbiano l'obiettivo di promuovere le bevande alcoliche (sponsorizzazioni sportive o di altri eventi), incoraggiare i controlli
da parte delle Forze dell'ordine, ''ma soprattutto coinvolgere sempre i giovani stessi in tutte le iniziative, per una loro adesione
consapevole ai messaggi che vogliamo trasmettere''.
In occasione della firma, dopo il saluto introduttivo del sindaco di Lignano Silvano Delzotto e del direttore generale dell'Azienda per i
Servizi Sanitari n. 5 ''Bassa Friulana'', Paolo Bordon, e' intervenuto anche il vescovo di Udine, monsignor Andrea Bruno Mazzocato, per
sottolineare il sostegno della Chiesa ad un impegno che a livello interregionale, con respiro europeo, si propone di aiutare i giovani, con
scelte incisive, a non cadere nella dipendenza dell'alcool e la volonta' di camminare su questi temi insieme alle istituzioni.
Secondo il vescovo ''scelte coraggiose come queste possono promuovere nelle nostre terre una cultura sempre attenta alla vita e
sensibilizzare notevolmente l'opinione pubblica non solo sul problema specifico, ma soprattutto sulla urgenza di rispondere insieme alla
sfida educativa - urgente, vitale ed impegnativa- che il nostro tempo ci presenta''.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)