Udine, esercenti: sì all'etilometro, vogliamo tutelare i clienti
Udine, esercenti: sì all’etilometro, vogliamo tutelare i clienti
Orari per la somministrazione modificati, sanzioni cambiate, nuovi dispositivi di controllo a carico di tutti i locali. Le
nuove norme in materia di vendita e somministrazione di bevande alcoliche entreranno in vigore a partire dal 13 agosto. Ma
questa volta, di fronte al nuovo aggravio di incombenze, malgrado i mugugni e malgrado qualche mal di pancia, gli stessi
baristi e gestori di locali pubblici di Udine si dimostrano comunque soddisfatti. «I clienti sono il nostro principale
capitale - spiega Franco Di Benedetto, della Fipe Confcommercio di Udine, vicepresidente del mandamento di Udine -. Quindi
uno dei nostri obiettivi è sicuramente quello di tutelare la salute dei nostri clienti. Per questo sosteniamo apertamente
tali norme contro la guida in stato di ebbrezza. Malgrado sia poi una norma tutta da verificare nel concreto». E per venire
incontro ai baristi e ai titolari di locali, comunque in ottemperanza alla legge, la stessa Confcommercio sta valutando
l'ipotesi di acquistare all'ingrosso gli etilometri che saranno obbligatori per tutti quei locali che somministreranno
bevande alcoliche dopo le 24. E' infatti questa una delle novità maggiori nelle nuove disposizioni. Entro il terzo mese di
entrata in vigore della legge, come evidenzia la normativa, tutti questi locali (aperti oltre la mezzanotte), nessuno
escluso, dovranno infatti disporre presso l'uscita del locale di un apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico, di tipo
precursore chimico o elettronico, a disposizione dei clienti che desiderino verificare il proprio stato di idoneità alla
guida dopo l'assunzione di alcol. Inoltre tutti i titolari di pubblici esercizi (bar, ristoranti, alberghi, pubs eccetera,
comprese sagre, circoli e agriturismi), sempre a partire dal 13 agosto, dovranno interrompere la vendita e la
somministrazione di bevande alcoliche dalle 3 del mattino. Ciò significa che per le discoteche e i locali similari (compresi
i pubblici esercizi con attività di intrattenimento) la modifica introdotta al Codice della strada consente la
somministrazione di alcolici e superalcolici per un'ora in più, rispetto alla precedente norma. Nelle aree di servizio
situate lungo le autostrade (dove è sempre vietata la somministrazione di superalcolici) il divieto di somministrare alcolici
è dalle 2 alle 6, mentre la vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche è vietata dalle ore 22 alle ore 6. Per
i titolari degli esercizi di vicinato la vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche è vietata dalla mezzanotte
alle ore 6, senza applicazione a Capodanno e Ferragosto. Le sanzioni vanno da 5 mila a 20 mia euro (la sospensione
dell'attività non opera più da subito, ma solo se ci sono almeno due violazioni nel biennio). La mancanza dei cartelli o
degli alcol-test sarà punita con una sanzione da un minimo di 300 ad un massimo di 1.200 euro. (fe.ba)