News di Alcologia

1 bambino italiano su 5 vittima del fumo passivo

di Annalisa Lista

In Italia, dei bambini che accedono agli ambulatori per complicazioni respiratorie, 1 su 5 presenta problemi legati al fumo passivo. È il dato allarmante che emerge dalle statistiche del reparto di Broncopneumologia dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma.

In base alle ultime indagini disponibili, il 49% dei neonati e dei bambini fino a 5 anni ha almeno un genitore che fuma, mentre il 12% ha sia mamma che papà fumatori. Abitudini che si rivelano fatali per la salute dei più piccoli vista la provata correlazione tra fumo “di seconda mano” – come lo chiamano oltremanica – e asma, otite e malattie delle basse vie respiratorie. Ma non solo.

Il fumo passivo si è rivelato anche un fattore di rischio per la cosiddetta morte in culla (SIDS – Sudden Infant Death Syndrome), ossia il decesso improvviso dei lattanti per cause difficili da stabilire. La cui incidenza si ridurrebbe di un terzo in totale assenza di esposizione al fumo passivo. I dati sono stati diffusi in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco, istituita dall’OMS e celebrata il 31 maggio.

Il report dello studio: http://www.ospedalebambinogesu.it/bambino-gesu-1-piccolo-su-5-con-problemi-respiratori-e-vittima-del-fumo-passivo#.U5GsZ3YgLSN

http://www.west-info.eu/it/1-bambino-italiano-su-5-vittima-del-fumo-passivo/

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)